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Le prime misure del MiSE per sostenere il sistema produttivo nelle “zone rosse”

Riepiloghiamo le misure fin qui approvate dal Consiglio dei Ministri e che coinvolgono in primis il Ministero dello Sviluppo Economico:

  • rafforzamento dell’intervento del Fondo di garanzia per le PMI: potenziamo il fondo portandolo fino a 750 milioni di euro e diamo priorità automatica di accesso alle imprese site all’interno della zona rossa, riconoscendo il massimo della garanzia concedibile (80%) e prevedendo la gratuità degli oneri della pratica. La misura si applicherà anche alle PMI ubicate in aree limitrofe alla zona rossa ovvero a quelle appartenenti ad una filiera produttiva particolarmente colpita dall’emergenza;
  • sospensione fino al 30 aprile 2020 dei pagamenti dei premi assicurativi;
  • sospensione fino al 30 aprile 2020 dei pagamenti di bollette elettriche, idriche, gas e dei rifiuti;
  • sospensione fino al 30 aprile 2020 del diritto annuale e delle sanzioni amministrative dovuti alla Camera di Commercio;
  • proroga fino al 15 febbraio 2021 dell’entrata in vigore delle procedure di allerta stabilite dal Codice delle crisi d’impresa per tutte le PMI;
  • sospensione fino al 31 dicembre 2020 dei pagamenti dei mutui agevolati concessi da Invitalia, relativi soprattutto a imprenditoria giovanile e femminile;
  • proroga di tutti i bandi aperti per l’accesso alle misure incentivanti del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il MiSE ha dichiarato di essere impegnato a definire, insieme con tutto il Governo, un secondo pacchetto di misure che verrà approvato prossimamente e che conterrà nuovi interventi per fronteggiare l’impatto economico, diretto e indiretto, del sistema imprenditoriale e delle filiere coinvolte da questa emergenza.

Spese mediche con strumenti tracciabili dal 1° gennaio e non dal 1° aprile

Nella legge di conversione (Legge 28 febbraio 2020 n. 8) del c.d. “Decreto Milleproroghe” (D.L. 162/2019) non è stato inserito l’emendamento che prevedeva il differimento dell’obbligo di pagamento con strumenti tracciabili delle spese che danno diritto alla detrazione per oneri del 19%  (ossia gli oneri previsti dall’art. 15 del DPR 917/1986) al 1° aprile 2020; ne consegue che ai fini della detraibilità tutte le spese in oggetto sostenute a partire dal 1° gennaio 2020 dovranno essere (state) pagate obbligatoriamente con strumenti tracciabili (si ricorda che tale condizione non trova applicazione per le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici e per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o strutture accreditate al Servizio Sanitario Nazionale).

Slitta al 9 marzo la comunicazione delle spese eseguite su parti comuni condominiali

Con il Provvedimento del 28 febbraio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha posticipato, dal 28 febbraio al 9 marzo 2020, il termine entro il quale gli amministratori di condominio devono inviare all’Agenzia Entrate la comunicazione con i dati relativi alle spese sostenute nell’anno 2019 per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, e con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

La proroga al nuovo termine si è resa necessaria a seguito delle esigenze, manifestate da un’associazione di categoria rappresentativa dei soggetti obbligati alla trasmissione dei dati in oggetto, di una proroga dei termini per assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.

Bonus pubblicità: le domande fino al 31 marzo

Si ricorda che, dal 1° al 31 marzo 2020 è possibile inviare la comunicazione per l’accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2020 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

In particolare, le funzionalità per inviare la comunicazione sono disponibili in un’apposita area riservata dell’Agenzia Entrate, accessibile con le credenziali SPID, Entratel e Fisconline, o con la Carta Nazionale dei Servizi.
Per l’accesso al bonus, dopo l’invio della "comunicazione per l’accesso", dovrà essere inviata, dal 1° al 31 gennaio 2021, sempre con modalità telematica, la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettivamente realizzati.

Fatturazione elettronica: slitta al 4 maggio il termine per l’adesione al servizio di consultazione

Con il Provvedimento del 28 febbraio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha amplianto la finestra temporale per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche trasmesse o ricevute tramite sistema di interscambio (Sdi).

Con i provvedimento, in particolare:

  • è stata posticipata dal 29 febbraio al 4 maggio 2020 la scadenza per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture;
  • dal 4 maggio le tipologie di operazioni ai fini IVA saranno indicate in modo più dettagliato per rendere il processo di contabilizzazione delle fatture più preciso e rapido;
  • dal 1° marzo i consumatori finali che hanno aderito al servizio possono consultare le fatture nella propria area riservata di Fisconline.

Sono inoltre state approvate nuove specifiche tecniche che sostituiscono, con decorrenza 4 maggio 2020, le specifiche tecniche di cui all’allegato A del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 89757 del 30 aprile 2018.

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