Covid-19: sospensione rate per le PMI. Pronto il modulo per la dichiarazione

Al via la sospensione delle rate di rimborso dei finanziamenti agevolati per le PMI. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti disposto che Invitalia proceda alla sospensione delle rate di rimborso dei finanziamenti agevolati.

In base a quanto stabilito dall’art.56 del Decreto Cura Italia le Micro, Piccole e Medie Imprese beneficiarie delle agevolazioni gestite da Invitalia (e non già oggetto di provvedimenti di revoca o di risoluzione del finanziamento) potranno richiedere la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti in scadenza fino al 30 settembre 2020, ottenendo una dilazione del piano di rimborso.

Le richieste dovranno essere inviate alla PEC moratoriacovid19@postacert.invitalia.it unitamente ad una dichiarazione, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, con la quale si attesta “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.

Per i beneficiari oggetto di provvedimenti di revoca o di risoluzione del finanziamento, precisa ancora il MISE, viene disposta la sospensione delle conseguenti azioni di recupero fino al 30 settembre 2020.

Deducibile fino al 5 per cento la manutenzione dello studio locato

Non è possibile portare in detrazione l’Iva addebitata quando le spese sostenute per la ristrutturazione e l’ammodernamento riguardano immobili a destinazione abitativa.

Il trattamento fiscale delle spese di ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, degli immobili strumentali all’attività del professionista prevede che i costi incrementativi del cespite immobiliare sono deducibili nel limite del 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili, quale risultante all’inizio del periodo di imposta. Ai fini Iva, poi, è escluso che possa essere portata in detrazione l’Iva addebitata quando l’operazione sia relativa a fabbricati a destinazione abitativa.
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 7226 del 13 marzo 2020, ha chiarito i criteri di deducibilità e detrazione relativamente ai costi di manutenzione di immobili locati da un professionista.

Cessioni benzina e gasolio: modificate le regole di memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento, datato 22 aprile 2020, contenente modifiche al precedente provvedimento n. 106701 del 28 maggio 2018 in merito alle regole tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori.

In particolare con il provvedimento, anche a seguito delle richieste pervenute dalle associazioni di categoria degli operatori di settore e la rilevazione delle problematiche tecniche da questi rappresentate nel periodo di emergenza sanitaria nazionale “COVID- 19”, vengono uniformati e prorogati al 1° settembre 2020 i termini di avvio dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi previsti per i gestori con impianti che, nel 2018, hanno erogato più di 1,5 milioni di litri di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori.

Restano invece inalterati:

  • il termine di avvio dell’obbligo in argomento al 1° gennaio 2021 per gli operatori con impianti di distribuzione con impianti che, nel 2018, hanno erogato fino a 1,5 milioni di litri di benzina e gasolio;
  • la frequenza di trasmissione dei dati dei corrispettivi in argomento: entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con cadenza trimestrale; entro l’ultimo giorno del mese successivo al mese di riferimento per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con cadenza mensile.

Studio Franco

Via San Bernardo, 19 Casella Postale 176
12045 Fossano (CN)
P.IVA 00542590047

La proprietà di questo sito è da intendersi dello studio rag. Valter Franco
I professionisti indicati in questo sito collaborano, qualora sia il caso, tra loro e non sono costituiti in associazione professionale, né in alcun tipo di società.