Coronavirus,
Casi, domande formulate allo studio e curiosità
Tu puoi vendere, sono io che non posso comprare
Non basta che l’esercizio commerciale sia legittimamente aperto, il cliente deve verificare che il suo accesso all’esercizio sia legittimo.
L’attività di autolavaggio, inclusa quella dei self service, rientra nel codice Ateco 45.20.91 che rientra nelle attività che possono essere proseguite di cui all’allegato 1 del Decreto Mise del 25.3.2020; abbiamo pertanto comunicato al nostro cliente, proprietario dell’impianto, che può “tenere aperto” l’impianto stesso.
Un cittadino si è recato presso l’impianto dell’autolavaggio, ha inserito i gettoni, ha iniziato a lavare l’auto, sono arrivati i Carabinieri ed il cittadino si è visto contestare la violazione al divieto di restrizione alla libera circolazione delle persone (fino all’altro ieri punita con sanzione penale e ora con sanzione amministrativa). Hanno perfettamente ragione i Carabinieri, il cittadino non può invocare alcun motivo valido (né esigenze lavorative, né assoluta urgenza, né situazione di necessità, né motivi di salute) per andare a lavare l’auto. Così come il cittadino non può invocare alcun valido motivo per recarsi in un negozio di ricambi auto (legittimamente aperto, cod. Ateco 45.3) per acquistare, ad esempio, dei deflettori che, peraltro, non sono indispensabili al funzionamento del veicolo.
Posso fare la spesa in un altro comune ?
la sig.ra che ha telefonato abita in Comune diverso da Fossano, ma in una località/frazione dove non esistono negozi di alimentari, né tabaccheria, né farmacia, è un gruppo di case, quelle che normalmente nei Comuni della nostra zona vengono definite anche toponomasticamente “Case Sparse”.
Sì, venga a fare la spesa a Fossano, la distanza chilometrica tra casa sua e Fossano è inferiore a quella da casa sua al comune residenza; in tal senso anche la Circolare del 23.3.2020 Ministero degli Interni gli spostamenti per l’approvvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro comune.
Non sono tra gli esercizi autorizzati a tenere aperto, posso andare in laboratorio?
Il titolare e la coadiuvante (la moglie che cura la contabilità) vorrebbero recarsi in laboratorio, per procedere alle registrazioni contabili, liquidare l’iva di marzo etc. e non hanno possibilità di effettuare tali operazioni a distanza. Direi proprio che si è in presenza di comprovate esigenze lavorative.
Posso andare in un altro comune a fare acquisti perché nel mio non trovo ciò che mi serve?
Deve ricorrere l’ipotesi di assoluta urgenza, debbo ad esempio acquistare un medicinale che deve essere assunto subito, senza attendere che sia disponibile, la sera nella farmacia del mio paese.
Non è ragionevole invocare che la crema di nocciole che trovo nel mio paese è meno buona di quella che trovo nel comune limitrofo.
FAQ Regione Piemonte – Laddove quindi il Comune non disponga di punti vendita, o sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel Comune di residenza o domicilio, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati.
Assistenza parenti o amico non autosufficiente
(Il termine usato è assistenza, non visita ad amico non autosufficiente)
Faq Regione Piemonte
Sì, è una condizione di necessità. Nel caso si tratti di persone anziane o già affette da altre malattie, ricordate però che sono categorie più vulnerabili e quindi cercate di proteggerle dai contatti il più possibile.
visite o pranzi da parenti
No, non è uno spostamento necessario e, quindi, non rientra tra gli spostamenti ammessi dal decreto.
Parrucchiere abusivo “aperto” e sorpreso dalla Guardia di Finanza
vedi il link Link Guardia di Finanza
Commento del tutto personale: essendo abusivo non sapeva il proprio codice Ateco, non sapeva dove rilevarlo, però aveva almeno le saracinesche abbassate…..