Con Provvedimento del 21 marzo 2025 l’Agenzia delle Entrate definisce termini, modalità e contenuto delle comunicazioni da trasmettere relative:
- ai dati identificativi degli strumenti di pagamento elettronico (Pos) messi a disposizione degli esercenti attività d’impresa, arte e professione;
- all’importo complessivo delle transazioni giornaliere effettuate con i predetti strumenti, come previsto dall’art. 22 comma 5 del Dl n. 124/2019.
Le informazioni da trasmettere sono:
- il proprio codice fiscale;
- il codice fiscale e, se disponibile, la partita IVA dell’esercente;
- il codice univoco del contratto di convenzionamento con l’esercente;
- l’identificativo rapporto del contratto di convenzionamento come comunicato all’archivio dei rapporti finanziari;
- l’identificativo univoco del POS attraverso cui l’esercente accetta la transazione elettronica;
- la tipologia di POS utilizzato (fisico, virtuale);
- la tipologia di operazione, distinta tra pagamento e storno pagamento;
- la data contabile delle transazioni elettroniche;
- l’importo complessivo giornaliero delle transazioni elettroniche effettuate dall’esercente;
- il numero giornaliero delle transazioni elettroniche effettuate dall’esercente.
I soggetti obbligati dovranno inviare la comunicazione mensilmente, entro l’ultimo giorno lavorativo del mese successivo a quello di riferimento, direttamente all’Agenzia delle Entrate tramite le modalità previste per l’invio telematico dei dati al Sid (Sistema di Interscambio flussi dati dell’Agenzia delle Entrate), secondo le specifiche tecniche allegate al provvedimento.