Tax credit Cinema: il MiC pubblica i decreti di riconoscimento dei crediti d’imposta

Il Ministero della Cultura (Direzione generale Cinema e audiovisivo) ha pubblicato 8 decreti direttoriali, datati 29 settembre 2023, destinati al settore cinematografico.

Cinque di questi riportano gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità:

  • delle richieste preventive di credito d’imposta pervenute per la produzione cinematografica, per le opere di ricerca e formazione, per la produzione tv/web e per i videoclip;
  • delle richieste definitive di credito d’imposta pervenute per la produzione cinematografica, tv/web, delle opere di ricerca e formazione, della distribuzione, degli investitori esterni e per la produzione esecutiva delle opere straniere;
  • delle richieste relative all’eleggibilità culturale, anche in relazione al reinvestimento dei contributi automatici, e all’idoneità al credito d’imposta.

Per accedere al testo dei decreti clicca qui.

Altri tre, invece, riportano gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità delle richieste di credito d’imposta relative alla programmazione, agli investimenti nelle sale cinematografiche e alle industrie tecniche. Per accedere al testo dei decreti clicca qui.

Tutti i decreti direttoriali pubblicati contengono l’elenco dei beneficiari e i relativi crediti d’imposta. La pubblicazione, spiega il MiC, costituisce comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, pertanto i beneficiari non riceveranno a mezzo PEC le singole comunicazioni di riconoscimento.
Il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, e quindi dalla data di pubblicazione dei decreti direttoriali.

5 per mille: online l’elenco aggiornato delle Onlus che hanno chiesto l’iscrizione oltre il tempo massimo

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco, aggiornato al 2 ottobre, delle organizzazioni senza scopo di lucro che hanno chiesto di accedere al beneficio del 5  per mille per l’anno finanziario 2023, oltre la scadenza ordinaria dell’11 aprile 2023.
Queste Onlus, infatti, sempre se non presenti nell’elenco permanente dei beneficiari, utilizzando l’istituto della remissione in bonis (art. 2, comma 2 Dl n. 16/2012) avevano la possibilità, entro il 2 ottobre, di inviare la telematica di accreditamento versando un importo pari a 250 euro tramite il modello “F24 Elide” con codice tributo “8115”.

Commercialisti: il vigore il nuovo regolamento sulla FPC. Cade l’obbligo dei 20 crediti annuali

Sul Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia del 30 settembre 2023 è stato pubblicato il “Regolamento per la formazione professionale continua degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili”, approvato dal Consiglio Nazionale nella seduta del 3 maggio 2023, ed entrato in vigore il 1 ottobre.

Tra le novità previste dal regolamento la riformulazione dell’obbligo formativo e l’eliminazione del minimo di 20 crediti formativi annuali.
Si tratta della riformulazione dell’art. 5 del regolamento, che prevede ora che l’obbligo formativo sia assolto con il conseguimento di 90 CFP nel triennio, senza alcun limite annuale.
Sono state quindi eliminate le disposizioni che consentivano la riportabilità dei crediti formativi da un anno all’altro dello stesso triennio. 
L’eliminazione del minimo annuale dei 20 crediti ha ridotto anche gli adempimenti degli Ordini, che non dovranno più procedere con le verifiche annuali.

Bonus editoria: pubblicato l’elenco dei beneficiari per assunzioni under 36

Il 2 ottobre il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha pubblicato il Decreto del Capo del Dipartimento che approva l’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo forfettario per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato di giovani giornalisti e professionisti con età non superiore a 35 anni perfezionatesi nel corso dell’anno 2022. Accanto ad ogni beneficiario l’indicazione dell’importo spettante.

Il suddetto contributo, spiega il Dipartimento, concorre alla formazione del reddito e sarà erogato, al netto della ritenuta IRES, pari al 4%, tramite accredito sui conti correnti indicati dai beneficiari nelle domande di accesso all’agevolazione.

Mancata emissione scontrini e ricevute: ravvedimento operoso con sanzioni ridotte

Operativa la norma che consente di regolarizzare la mancata certificazione dei corrispettivi da parte dei soggetti con partita Iva.
L’Art. 4 del Decreto “Energia” (Violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi) prevede, infatti, che i contribuenti che dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi, possano regolarizzare la propria posizione beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso anche se le stesse violazioni siano già state constatate dall’Amministrazione finanziaria con un processo verbale.
È il caso, per esempio, del commerciante che ha ricevuto il pagamento ma non ha poi certificato i corrispettivi emettendo i relativi “scontrini”.

Le violazioni oggetto della regolarizzazione sono quelle già constatate non oltre la data del 31 ottobre 2023, a condizione che il ravvedimento sia effettuato entro il 15 dicembre 2023.

Assegno unico: nella CU i dati dei figli a carico sono sempre da esporre

I sostituti d’imposta sono tenuti a completare la parte relativa ai “Dati riguardanti il coniuge e i membri familiari a carico” della Certificazione Unica 2024, anche nel caso in cui il dipendente sostituito riceva l’Assegno unico e universale (AUU) invece della detrazione fiscale. Questo è necessario affinché siano riconosciute le spese sostenute per i figli a carico (fino a 21 anni) e l’Agenzia possa preparare completamente la dichiarazione dei redditi precompilata.

Il genitore potrà comunque beneficiare degli sconti previsti per le spese sostenute per i figli di età inferiore ai 21 anni, indipendentemente dal fatto che venga erogata la misura sostitutiva.

I chiarimenti arrivano dall’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 55/E del 3 ottobre, tramite la quale risponde ad alcune richieste pervenute in merito alla corretta compilazione della sezione della Certificazione Unica dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”, alla luce delle novità introdotte dal decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230.

Un prospetto dei familiari a carico completo, precisano le Entrate , nel quale risultino riportati anche i codici fiscali dei figli per i quali il contribuente fruisce dell’Assegno unico, consente alla stessa Agenzia di avere a disposizione informazioni fondamentali per poter attribuire nella dichiarazione dei redditi precompilata le spese sostenute per i figli comunicate dai soggetti terzi, permettendo quindi al contribuente di accettare la dichiarazione proposta e beneficiare delle conseguenti agevolazioni sui controlli.

Documenti cartacei registri immobiliari ora consultabili anche online

Dopo la positiva sperimentazione avvenuta in 33 aree servizi di pubblicità immobiliare, è ora possibile consultare online, in tutta Italia, anche le note e i titoli conservati in formato cartaceo nei registri immobiliari. 
A dare la notizia l’Agenzia delle Entrate, nel Comunicato Stampa del 2 ottobre 2023.

Il nuovo servizio è rivolto principalmente agli utenti dell’ambito professionale e commerciale, come notai, avvocati, visuristi, agenti immobiliari, che potranno ottenere i documenti richiesti per via telematica, senza rivolgersi al front-office.

Come funziona il servizio
Il servizio di ispezione ipotecaria telematica consente di effettuare telematicamente la ricerca per soggetto (persona fisica o non fisica) o per documento, ed è aperto ai titolari di convenzione ordinaria (profilo B) per l’accesso alla piattaforma telematica (Sister).
E’ possibile consultare online i titoli conservati in formato cartaceo, le note di trascrizione, di iscrizione e le domande di annotazione non digitalizzate e, per le ricerche, a partire dal 1957, gli elenchi individuali (repertori) delle trascrizioni a favore e contro, relative a un determinato soggetto. 
Dopo aver scelto l’ufficio competente, è richiesto di specificare il tipo di documento (nota/titolo, trascrizione, iscrizione annotazione o privilegio), il numero di registro particolare e l’anno. Per visualizzare i conti dei repertori occorre indicare i dati anagrafici o la denominazione del soggetto.

L’ufficio, ricevuta la richiesta, preleva il documento cartaceo dal proprio archivio, lo digitalizza in formato immagine e lo rende disponibile online all’utente che lo ha richiesto, che avrà la possibilità di consultarlo per i sette giorni successivi. Il pagamento dei tributi dovuti, a richiesta evasa, avviene tramite prelievo in automatico sul deposito dell’utente (“castelletto”), già utilizzato per gli altri servizi di consultazione ipocatastale.

Decreto Energia in Gazzetta Ufficiale: le misure per imprese ed esercizi commerciali

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 131 del 29 settembre è entrato in vigore il Dl n. 131/2023 (il cosiddetto “Decreto Energia”), recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio.

Tra le misure previste per il salvataggio di piccoli esercizi commerciali le nuove norme premettono di esercitare, entro il 15 dicembre 2023, il ravvedimento operoso per la violazione di alcuni obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi (avvenuta tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023) regolarizzando la posizione con il pagamento previsto dalla legge ed evitando di incorrere nelle sanzioni accessorie della sospensione della licenza o dell’attività.
Tra le misure previste a sostegno delle imprese, la modifica al regime delle agevolazioni a favore delle cosiddette “imprese energivore”, prevedendo i presupposti di accesso al regime agevolativo a decorrere dal 1° gennaio 2024 e il superamento del sistema degli scaglioni per la modulazione del beneficio – in funzione dell’intensità elettrica delle singole imprese – a favore di un valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni.

Composizione Negoziata della Crisi: si’ alla dilazione del debito con rate variabili

Con la Risposta n. 443 del 2 ottobre 2023 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il contribuente che abbia intenzione accedere al procedimento di Composizione Negoziata della Crisi, previsto del Codice della Crisi e dell’Insolvenza, così come “rafforzata” dall’articolo 38, comma 1, del Dl n. 13/2023, può richiedere la dilazione del debito Iva non iscritto a ruolo sulla base di un piano di rateizzazione decennale che preveda rate variabili di importo crescente per ciascun anno.

Servizi online Agenzia Entrate: aggiornata la guida per delegare rappresentanti o persone di fiducia

Con Provvedimento del 22 settembre 2023 l’Agenzia delle Entrate ha informato della possibilità di utilizzare un’unica istanza per delegare un rappresentante o una persona di fiducia ad accedere nel proprio interesse ai servizi disponibili nelle aree riservate sia dell’Agenzia delle Entrate che dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, rendendo più agevole l’adempimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti con difficoltà nell’utilizzo dei sistemi telematici o con scarse competenze informatiche.

Nella guida recentemente aggiornata l’Agenzia Entrate fornice tutte le indicazioni utili per richiedere l’abilitazione (o la disabilitazione) a operare nell’area riservata del sito della stessa Agenzia e/o dell’Agenzia delle entrate-Riscossione da parte:

  • dei “rappresentanti”, quindi dei soggetti legalmente titolati a operare per conto di persone che, per motivi legali o sanitari, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi (tutori, curatori speciali, amministratori di sostegno ed esercenti la responsabilità genitoriale)
  • delle “persone di fiducia”, ossia dei soggetti abilitati ad operare nell’interesse di altri (per esempio, il figlio/a che intende utilizzare i servizi online per il genitore anziano o una persona particolarmente fidata).

I contenuti della guida:

  • le persone interessate e i servizi disponibili
  • l’abilitazione per tutori, curatori speciali e amministratori di sostegno
  • l’abilitazione per chi esercita la responsabilità genitoriale
  • l’abilitazione delle persone di fiducia
  • la presentazione delle richieste in ufficio tramite delegato
  • l’accesso ai servizi online delle persone abilitate
  • il servizio web “consegna documenti e istanze”
  • il servizio web “richiesta di abilitazione della persona di fiducia”
  • per saperne di più

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