Fatture elettroniche senza bollo: niente più invio all’Agenzia per la regolarizzazione

Con la Risposta n. 570 del 30 agosto 2021 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, limitatamente alle fatture elettroniche inviate tramite Sistema di Interscambio in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1 commi 209 e seguenti della legge n. 244 del 2007, i soggetti indicati nell’articolo 19 del d.P.R. n. 642 del 1972 (arbitri, funzionari e pubblici ufficiali), non hanno l’obbligo di inviare le predette fatture non in regola ai fini dell’imposta di bollo, al competente ufficio dell’Agenzia delle entrate, affinché quest’ultimo le regolarizzi. La regolarizzazione, infatti, avviene attraverso procedure automatizzate.

Nei casi diversi dalla fatturazione elettronica, precisa l’Agenzia, restano comunque applicabili le ordinarie procedure di regolarizzazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo e di recupero del tributo, ai sensi del citato articolo 19 e 31 del d.P.R. n. 642 del 1972.

Superbonus: per i limiti di spesa rilevano le unità immobiliari censite in catasto prima dell’inizio lavori

Continuano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate in tema di “Superbonus”.
Questa volta, in particolare, l’Agenzia si esprime in merito al numero di unità immobiliari da prendere in considerazione ai fini del calcolo dei limiti di spesa per gli interventi ammissibili al regime agevolato e, con la Risposta n. 568 del 30 agosto 2021, precisa che agli interventi sull’edificio composto da un’unità abitativa e due pertinenze, vanno considerate, ai fini della verifica del limite di spesa sui cui calcolare la detrazione, tutte le unità immobiliari di cui si compone l’edificio censite in Catasto prima dell’inizio dei lavori, incluse le pertinenze.

Iva al 22% per raccolta e smaltimento rifiuti speciali da recupero edilizio

Ai servizi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti da costruzione e demolizione, che possono contenere anche amianto, prodotti durante un intervento di recupero del patrimonio edilizio su edifici a prevalente destinazione abitativa privata non può applicarsi l'aliquota IVA del 10% di cui al n. 127-quaterdecies) della Tabella A, parte III, allegata al Decreto IVA, bensì quella ordinaria del 22%.
Nel caso oggetto della richiesta di consulenza giuridica, infatti, manca il nesso di "accessorietà", dato che il soggetto che provvede al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti è diverso da quello che realizza l'intervento di recupero edilizio.

Il chiarimento è stato fornito dall'Agenzia Entrate, con la Risposta n. 11 del 27 agosto 2021.

Entro oggi il pagamento della rata della Rottamazione-ter di Maggio 2020

L’Agenzia Entrate-Riscossione ricorda che entro oggi, 31 agosto 2021, è necessario provvedere al pagamento della rata della “Rottamazione-ter” originariamente prevista per maggio 2020.

Il pagamento può essere effettuato:

  • presso la propria banca
  • agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill
  • con il proprio internet banking
  • agli uffici postali
  • nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica
  • sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it
  • con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.  

E inoltre possibile pagare direttamente agli sportelli previo appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota”.
Infine, si può effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (c.d. crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Operativo il “Bonus Rottamazione TV”

Al via, dallo scorso 23 agosto, la possibilità di richiedere, da parte di tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE,  lo sconto del 20% per l’acquisto di un televisore, fino ad un massimo di 100 euro, in caso di rottamazione di un apparecchio televisivo acquistato prima del 22 dicembre 2018 (il cd. “Bonus Rottamazione Tv”).
Si tratta del nuovo incentivo per favorire l’acquisto di apparati compatibili con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10, e finalizzato a favorire la sostituzione degli apparecchi televisivi obsoleti attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela dell’ambiente.

In particolare, è concesso un solo bonus per l’acquisto di un televisore a famiglia, per il quale è necessario essere in possesso di 3 requisiti:

  • essere residenti in Italia;
  • rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
  • essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.

Il bonus “Rottamazione TV”, spiega l’Agenzia Entrate, è cumulabile con il vecchio bonus “TV-decoder” (che ha valore fino a 30 euro). I venditori possono verificare in tempo reale – tramite il servizio disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, a cui si accede con le credenziali Spid, Entratel/Fisconline, CIE, CNS – la disponibilità delle risorse finanziarie prima di praticare gli sconti richiesti.

L’incentivo sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate.

Maggiori info nelle FAQ predisposte dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Al 16 maggio 2022 l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa. Il Decreto in Gazzetta Ufficiale

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 202 del 24-08-2021 è stato pubblicato il Decreto Legge che introduce misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia, entrato in vigore lo scorso 25 agosto.

In tema di crisi d’impresa l’art. 1 del provvedimento prevede il differimento  dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa al 16 maggio 2022. Slittano invece al 31 dicembre 2023 le procedure di allerta e composizione assistita della crisi. 

L’Art. 2 (Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa) prevede che l’imprenditore commerciale e agricolo che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario che ne rendono probabile la crisi o l’insolvenza, possa chiedere al segretario generale della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’impresa la nomina di un esperto indipendente quando risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa. 
L’esperto agevola le trattative tra l’imprenditore, i creditori ed eventuali altri soggetti interessati, al fine di individuare una soluzione per il superamento delle condizioni di cui sopra, anche mediante il trasferimento dell’azienda o di rami di essa. 

Il Provvedimento, inoltre, prevede particolari misure premiali (si veda l’Art. 14) con lo scopo di incentivare l’accesso alla procedura di composizione negoziata.
Clicca qui per accedere al testo del Decreto.

MEF: nessun blocco di somme destinate alla Cassa Integrazione

Con Comunicato Stampa n. 165 del 25 agosto il Ministero dell'Economia e delle Finanze, relativamente alle notizie su presunti ritardi nell’erogazione dei trattamenti di integrazione salariale, ha chiarito che la Ragioneria Generale dello Stato non ha bloccato né ritardato in alcun modo il trasferimento delle somme da destinare alla quota di integrazioni salariali finanziata dallo Stato per il 2021. Tali somme, determinate sulla base delle relazioni tecniche redatte da Inps e Ministero del Lavoro, sono parametrate alla previsione degli effettivi utilizzi.

Clicca qui per leggere l'intero comunicato stampa.

Ristrutturazioni edilizie: anche con comodato non registrato

Sentenza 22 giugno 2021 n. 831/2 C.T.R. Veneto.
 
L’esistenza di un rapporto di comodato, benchè non registrato, costituisce titolo per godere delle detrazioni per ristrutturazione edilizia. A questa conclusione è giunta la CTR di Venezia, in accoglimento delle ragioni esposte dal contribuente soccombente in primo grado. Quest’ultimo, infatti, aveva beneficiato della detrazione per i lavori di ristrutturazione edilizia su un immobile concessogli in comodato dalla proprietaria. La mancanza della registrazione di tale contratto aveva condotto l’Agenzia delle Entrate a revocare il diritto alla detrazione del contribuente in assenza di titolo idoneo. Secondo i giudici veneti, invece, la produzione di alcuni documenti, tra cui l’atto di notorietà e certificazione anagrafica relativa allo stato di convivenza "more uxorio" con la proprietaria dell'appartamento, possono far presumere in modo grave, preciso e concordante il motivo della concessione dell’immobile in comodato e l’effettiva sussistenza dello stesso.

Testo della sentenza

Stralcio debiti tributari fino a 5.000 euro

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 2 agosto è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze recante i termini e le modalità di annullamento automatico dei debiti tributari di importo residuo fino a 5.000 euro risultanti da carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010.

Entro il 20 agosto 2021 l’agente della riscossione trasmette all’Agenzia delle entrate l’elenco dei codici fiscali, presenti nel proprio sistema informativo alla data del 23 marzo 2021, delle persone fisiche e dei soggetti diversi dalle persone fisiche aventi uno o più debiti di importo residuo, alla medesima data del 23 marzo 2021, fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, con l’esclusione di quelli indicati dall’art. 4, comma 9, del DL n. 41/2021 (Decreto Sostegni). 

Entro il 30 settembre 2021 l’Agenzia delle entrate, per consentire all’agente della riscossione di individuare i soggetti per i quali non ricorrono i requisiti reddituali previsti dal DL Sostegni, restituisce a quest’ultimo l’elenco, segnalando, tra i codici fiscali in esso ricompresi e secondo le specifiche tecniche previste nell’allegato n. 1, quelli relativi a soggetti che, sulla base delle dichiarazioni dei redditi e delle certificazioni uniche presenti nella propria banca dati alla data di emanazione del presente decreto, risultano avere conseguito redditi imponibili superiori ai limiti. 

L’annullamento dei debiti è effettuato alla data del 31 ottobre 2021, relativamente ai soggetti i cui codici fiscali non sono segnalati dall’Agenzia delle entrate. Nel caso di coobbligazione, l’annullamento non opera se il codice fiscale di almeno uno dei coobbligati rientra tra quelli segnalati.

Clicca qui per leggere il Decreto. 

Invio telematico delibere: in un decreto MEF le specifiche tecniche

È stato emanato il Decreto 20 luglio 2021 del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno, per l’approvazione delle specifiche tecniche del formato elettronico per l’invio telematico delle delibere regolamentari e tariffarie relative alle entrate dei comuni, delle province e delle città metropolitane, ai sensi del comma 15 dell’art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.  

Al fine di consentire il prelievo automatizzato delle informazioni utili per l’esecuzione degli adempimenti relativi al pagamento dei tributi, si legge all'Art. 1, l’invio telematico tramite il Portale del federalismo fiscale delle citate delibere, deve avvenire utilizzando il formato elettronico che rispetta le specifiche tecniche di cui all’Allegato A del Decreto stesso.
Fanno eccezione le delibere relative all’addizionale comunale all’IRPEF, per le quali, fermo restando l’obbligo di trasmissione, la pubblicazione sul sito internet continua ad avere ad oggetto i soli dati rilevanti ai fini dell’applicazione dell’imposta.

Clicca qui per leggere accedere al testo del Decreto.

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