“Business intelligence – Power by example”: corso ACEF a settembre

Vi segnaliamo il Corso “Business intelligence – Power by example” – Nuova edizione – che si terrà nei giorni 16 e 23 settembre 2021, dalle 14:30 alle 18:30, online su piattaforma Zoom
Il corso è realizzato da ACEF (Associazione Culturale Economia e Finanza) in collaborazione con INSIGHT CLUB e ha l’obiettivo di offrire risposte semplici a una serie di domande: cos’è in concreto la business intelligence? cosa consentono di fare in più strumenti dedicati come Microsoft Power BI rispetto a un comune foglio di calcolo? 

Clicca qui per accedere alla locandina dell'evento e qui per maggiori informazioni.

Rivalutazione beni impresa società in contabilità semplificata: niente bollatura e vidimazione prospetto

Con la Risposta n. 526 del 3 agosto 2021 l’Agenzia delle Entrate, confermando quanto già precisato con la risoluzione n. 14/E del 2010, ha chiarito che la società che avvale del regime di contabilità semplificata previsto per le imprese minori può rivalutare i beni d’impresa beneficiando della misura introdotta dal Decreto “Agosto”, quindi senza procedere alla bollatura e alla vidimazione del prospetto di rivalutazione, introdotto dall’articolo 15, comma 2, della L. n. 342/2000, che dovrà essere presentato, a richiesta, all’amministrazione finanziaria, dal quale risultino i prezzi di costo e la rivalutazione compiuta.

Bonus facciate: tutte le novità nella guida aggiornata dell’Agenzia Entrate

L'Agenzia Entrate ha aggiornato ha guida sul "Bonus facciate", l’agevolazione fiscale introdotta dalla Legge di bilancio 2020 per abbellire gli edifici delle città e che consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 e 2021 senza un limite massimo di spesa.

Può essere usufruito da inquilini e proprietari, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, da persone fisiche e imprese, per la realizzazione interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali, a condizione che gli immobili si trovino nelle zone A e B o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali. 

Sono agevolativi, in particolare, i lavori realizzati per il rinnovamento e il consolidamento della facciata esterna, inclusa la semplice pulitura e tinteggiatura, e gli interventi su balconi, ornamenti e fregi, oltre ai lavori sulle grondaie e i pluviali, su parapetti e cornici.

La guida è aggiornata a luglio 2021. CLICCA QUI.

Italia Domani: nasce il portale dedicato al PNRR

E' online dal 3 agosto italiadomani.gov.it, il portale ufficiale dedicato a "Italia Domani", il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Sul portale sono illustrati i contenuti del Piano ed il percorso di attuazione attraverso schede chiare dedicate al monitoraggio degli investimenti e delle riforme, con notizie in continuo aggiornamento sullo sviluppo degli interventi previsti.

Attraverso il sito i cittadini potranno controllare e monitorare tutte le informazioni relative alla realizzazione del Piano, compreso lo stato di avanzamento di ogni investimento e le spese sostenute.

Ecobonus per l’acquisto di veicoli a basse emissioni rifinanziato con 350 milioni di euro: al via le prenotazioni degli incentivi

La legge di conversione del Decreto Sostegni bis ha stanziato 350 milioni di euro per rifinanziare il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2.

Dal 2 agosto è infatti attiva la possibilità di prenotare, sulla piattaforma dedicata ecobonus.mise.gov.it, gli incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni fino a 135 g/km di CO2, con e senza rottamazione mentre, dal 5 agosto, potranno essere richieste le agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali.

I finanziamenti disponibili, in particolare, saranno così ripartiti:

  • 200 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro;
  • 60 milioni per ottenere l’extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza;
  • 50 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici.  Tra le novità del Decreto Sostegni Bis c’è la possibilità di acquistare con leasing finanziario anche questa tipologia di veicoli. Restano invariati i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla “Massa Totale a Terra -MTT” e all’alimentazione;
  • 40 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Viene riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo, chiarisce il MISE, è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus. Si potrà accedere a questo incentivo solo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma.

Brevetti, marchi e disegni: da settembre le domande per ottenere gli incentivi

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato risorse pari a 38 milioni di euro in favore delle misure agevolative denominate Brevetti+, Disegni+  e Marchi+, alle quali le PMI potranno accedere a partire da settembre presentato le apposite domande.

Come previsto dal Piano strategico sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023 il MISE ha infatti emanato il decreto di programmazione delle risorse per l’anno 2021 e pubblicato i nuovi bandi. L’intervento, previsto anche nell’ambito del PNRR, si pone l’obbiettivo di favorire la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di marchi e disegni.

QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE
I termini per la presentazione delle domande sono:

  • dal 28 settembre per il bando Brevetti+, che dispone di 23 milioni di euro;
  • dal 12 ottobre per il bando Disegni+, che dispone di 12 milioni di euro;
  • dal 19 ottobre per il bando Marchi+, che dispone di 3 milioni di euro.

Spese fisioterapia detraibili anche con pagamenti in contanti se in strutture pubbliche o private accreditate al SSN

Le spese sostenute per interventi di fisioterapia, intese come spese di assistenza specifica sostenute per l’assistenza infermieristica e riabilitativa, rientrano tra le spese sanitarie detraibili nella dichiarazione dei redditi.

Ma sono detraibili anche se il pagamento della fattura avviene in contanti?
L’Agenzia delle Entrate, in una risposta fornita sulla propria rivista telematica FiscoOggi ricorda che se il pagamento è effettuato in contanti, la detrazione può essere richiesta solo se le prestazioni sanitarie sono state eseguite in strutture pubbliche, oppure in strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Altrimenti è necessario utilizzare sistemi di pagamento “tracciabili”, che possono essere attestati, da parte di chi percepisce le somme e che ha effettuato la prestazione, anche con annotazione in fattura (ricevuta fiscale o documento commerciale).

La Commissione Europea approva l’esonero contributivo previsto dal Sostegni-bis

La Commissione Europea ha approvato l’esonero contributivo previsto dal Decreto-legge Sostegni-bis in favore dei datori di lavoro privati che operano nei settori del turismo, degli stabilimenti termali, del commercio, nonché nei settori creativo, culturale e dello spettacolo, particolarmente colpiti dagli effetti economici connessi all’emergenza epidemiologica in corso.

Lo segnala il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un comunicato pubblicato sul proprio portale. L’aiuto, spiega il Ministero, mira a preservare i livelli occupazionali tramite il riconoscimento dell’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali, dovuti dal 25 maggio al 31 dicembre 2021, in misura non superiore al doppio delle ore di integrazione salariale fruite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021.

Governance PNRR: convertito in legge il DL 77/2021

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30-07-2021 – Supplemento Ordinario n. 26 è stata pubblica la Legge 29 luglio 2021, n. 108, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.

Come previsto all'Art. 1, al fine di monitorare l'efficace attuazione dei progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e il rispetto dei termini entro i quali i progetti medesimi devono essere completati sulla base del calendario concordato con le istituzioni europee, il Governo fornisce alle Commissioni parlamentari competenti le informazioni e i documenti utili per esercitare il controllo sull'attuazione del PNRR e del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR.
Inoltre, il Governo:

  • fornisce alle  Commissioni  parlamentari competenti i dati, gli atti, le informazioni e i documenti  necessari allo svolgimento dei loro compiti, anche al  fine  di  prevenire,  di rilevare e di correggere eventuali criticità relative all'attuazione del PNRR;
  • trasmette alle Commissioni parlamentari competenti i documenti, riguardanti le materie di competenza delle medesime, inviati agli organi dell'Unione europea relativamente all'attuazione del PNRR.

Occupazione suolo pubblico: criteri per l’applicazione delle tariffe di base giornaliera

Con la Legge di Bilancio 2020 sono stati introdotti, a partire dal 2021 ed in sostituzione di alcune entrate degli enti locali, due canoni:

  • uno che colpisce l'occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico nonché la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato;
  • l'altro, di carattere più settoriale, per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei comuni e delle città metropolitane, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate, che sostituisce la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), e, limitatamente ai casi di occupazioni temporanee di cui al comma 842, i prelievi sui rifiuti (TARI).

Con la Risoluzione n. 6/DF del 28 luglio 2021 il Dipartimento delle Finanze ha fornito chiarimenti in merito all'applicazione di quest'ultimo canone, il cosiddetto Canone patrimoniale, ed, in particolare, ai criteri per l'applicazione delle tariffe di base giornaliera per l'occupazione di suolo pubblico in caso di frazionamento a ore.

Studio Franco

Via San Bernardo, 19 Casella Postale 176
12045 Fossano (CN)
P.IVA 00542590047

La proprietà di questo sito è da intendersi dello studio rag. Valter Franco
I professionisti indicati in questo sito collaborano, qualora sia il caso, tra loro e non sono costituiti in associazione professionale, né in alcun tipo di società.