Entro il 2 agosto la presentazione del modello IVA TR per il credito del secondo trimestre

Scade il 2 agosto, in quanto il 31 luglio cade di sabato, il termine per la presentazione delle istanze per chiedere a rimborso o in compensazione il credito IVA relativo al secondo trimestre 2021.

La presentazione dell’istanza deve avvenire telematicamente e l’utilizzo del credito per importi superiori a 5.000 euro deve avvenire, salvo apposizione del visto di conformità, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza.

Si ricorda che l’art. 38 bis del DPR 633/72 prevede la possibilità di chiedere a rimborso o di utilizzare in compensazione orizzontale il credito IVA maturato in ciascuno dei primi 3 trimestri dell’anno, quando l’importo è superiore a 2.582,28 euro e se:

  • si esercitano esclusivamente o prevalentemente attività che comportano l’effettuazione di operazioni soggette ad imposta con aliquote inferiori a quelle dell’imposta relativa agli acquisti e alle importazioni. Tale possibilità è stata estesa anche alle operazioni in reverse charge e a quelle in regime di split payment;
  • si effettuano operazioni non imponibili per un valore superiore al 25% del volume d’affari;
  • si effettuano acquisti ed importazioni di beni ammortizzabili per un ammontare superiore ai due terzi dell’ammontare complessivo degli acquisti e delle importazioni di beni e servizi imponibili ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. Tra i beni ammortizzabili non si considerano i canoni di leasing di beni strumentali; in tal caso il diritto al rimborso dell’IVA viene riconosciuto solo alla società concedente in quanto proprietaria dei beni (Ris. n. 392/E del 23/12/2007);
  • si effettuano in un trimestre solare, nei confronti di soggetti passivi non stabiliti in Italia, operazioni attive per un importo superiore al 50% di tutte le operazioni effettuate, riferite alle seguenti attività: prestazioni di lavorazione relative a beni mobili materiali; prestazioni di trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione; prestazioni di servizi accessori ai trasporti di beni e relative prestazioni di intermediazione; prestazioni indicate nell’articolo 19, comma 3, lettera a-bis del Dpr n. 633/1972 (articolo 8 della legge comunitaria 217/2011.

Se il contribuente rientra in una delle casistiche sopra descritte, potrà chiedere il rimborso o comunicare la richiesta di compensazione presentando, entro il mese successivo al trimestre in cui è maturato il credito e per via telematica, l’apposito modello IVA TR.

Possono chiedere il rimborso anche i soggetti non residenti e senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, identificati direttamente (articolo 35-ter del Dpr n. 633/1972) o che hanno nominato un rappresentante residente nel territorio dello Stato.

Come già sottolineato, per importi chiesti in compensazione superiori a 5.000 euro (da calcolarsi cumulativamente tra i trimestri oggetto di richiesta) è necessario l’apposizione del visto di conformità.

Istituito il codice tributo per la proroga agevolazioni per imprese e professionisti Zfu sisma 2016

Con la Risoluzione n. 47 del 13 luglio 2021 l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, delle agevolazioni previste dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, a favore delle imprese e dei professionisti localizzati nella zona franca urbana (Zfu) istituita nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 2016.

In particolare, il citato articolo è intervenuto disponendo la proroga, per gli anni 2021 e 2022, del periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse ai beneficiari dei precedenti bandi e per estendere le agevolazioni alle imprese e ai professionisti che intraprendono una nuova iniziativa economica all’interno della zona franca urbana entro il 31 dicembre 2021.

Il codice tributo istituito, utile per consentire l’utilizzo in compensazione delle suddette agevolazioni, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i canali ENTRATEL e FISCONLINE messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, è il seguente:

  • “Z164” – denominato “ZFU CENTRO ITALIA – Agevolazioni alle imprese e ai titolari di reddito da lavoro autonomo per riduzione versamenti – art. 57, comma 6, del decreto-legge 104/2020”.

8 per mille: pubblicati i dati con le scelte dei contribuenti

Sul sito del Dipartimento delle Finanze sono disponibili i dati statistici sulle scelte dei contribuenti e sugli importi dell’8 per mille destinati allo Stato ed alle Confessioni Religiose. I dati si riferiscono all’anno di erogazione 2021 (anno di imposta 2017). Sono resi disponibili anche i dati provvisori delle scelte relative all'anno di imposta 2019.

Su un totale di 41.211.336 contribuenti, 17.223.272 hanno espresso scelte valide e 23.827.934 non hanno espresso alcune scelta.
La Chiesa Cattolica risulta aver preso la maggioranza delle scelte (13.520.527), seguita dello Stato (2.695.735), dalla Chiesa Evangelica Valdese (538.567) e dalla Unione Buddhista Italiana (165.140).

Controlli della Guardia di Finanza sui conti all’estero

Con la circolare del 2 luglio 2021, n. 018399, la Guardia di Finanza ha illustrato le attività che partiranno nelle prossime settimane con la richiesta “a tappeto” di nomi e codici fiscali dei contribuenti per conto dei quali gli operatori finanziari (intermediari, banche, società di investimento, società di criptovalute, istituti di moneta elettronica, fiduciarie, società che erogano finanziamenti, società del gioco on line) e i professionisti (commercialisti, avvocati e notai) hanno concluso operazioni con l’estero. Le risposte devono essere fornite tra 15 e 30 giorni dalla ricezione del questionario, a seconda dell’entità delle richieste. Le sanzioni previste in caso di mancata risposta andranno dai 2.000 ai 21 mila euro per le società e da 250 a 2mila euro per le persone fisiche.

L’obiettivo della Guardia di Finanza è di rafforzare «gli strumenti di contrasto del fenomeni di illecito trasferimento e detenzione di attività economiche e finanziarie all’estero, consentendo di acquisire informazioni di rilevante interesse operativo relative a operazioni transfrontaliere dietro le quali possono celarsi condotte di evasione fiscale e altri illeciti collegati».

Le operazioni che la Guardia di Finanza vuole intercettare sono in particolare quelle sopra la soglia dei 15 mila euro (oltre la quale scatta il monitoraggio fiscale e cioè l’evidenza nel quadro RW dei proventi esteri).

Nuove scadenze per la “rottamazione”

Tra le novità al decreto legge Sostegni bis (73 del 2021 ) approvate dalla commissione bilancio della Camera è compreso un nuovo calendario per il versamento delle rate delle definizioni agevolate rottamazione ter e saldo e stralcio. Le nuove scadenze, se confermate in versione definitiva, saranno:

  • il 31 luglio per le rate scadute il 28 febbraio e il 31 marzo 2020;
  • il 31 agosto per le rate scadute il 31 maggio 2020;
  • il 30 settembre per le rate scadute il 31 luglio 2020;
  • il 31 ottobre per le rate scadute il 30 novembre 2020
  • e il 30 novembre per le rate scadute il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio di quest’anno.

 

Rafforzamento patrimoniale imprese medie dimensioni: c’è il codice tributo per l’utilizzo del credito d’imposta

Con la Risoluzione n. 46/E del 12 luglio 2021 l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta in favore delle società per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni, ai sensi di cui all’articolo 26, comma 8, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.

Si tratta, in particolare del codice tributo:

  • “6943” denominato “Credito d’imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni – società – art. 26, c. 8, DL n. 34 del 2020”.

Ripartizione 8 per mille a gestione statale (anno 2019)

Con Comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 10 luglio 2021 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha informato che, sul proprio sito istituzionale, sono stati pubblicati i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 aprile 2021, di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'Irpef a diretta gestione statale per l'anno 2019 e relativi, in particolare, alle seguenti tipologie di intervento: 

  • Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati;
  • Calamita' naturali;
  • Conservazione dei beni culturali;
  • Fame nel mondo. 

Per ogni categoria di intervento, oltre al Dpcm, sono pubblicati gli allegati relativi alle istanze presentate, alle ammesse ed escluse, alle graduatorie dei progetti e alle istanze ammesse al finanziamento per l’anno 2019.

Nuovi incentivi per l’accesso al credito di PMI e professionisti: pubblicato Decreto MISE

E" stato pubblicato il decreto del Ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che disciplina l’assegnazione ai Confidi di oltre 34 milioni di euro per favorire l’accesso al credito di PMI e professionisti, con l'obiettivo di rafforzare il sistema produttivo in tutti i settori d’attività, attraverso la concessione di garanzie agevolate su nuovi finanziamenti.

Le garanzie pubbliche, spiega il MISE, sono concesse dai Confidi nei limiti e alle condizioni previste dai vigenti Regolamenti de minimis e possono essere rilasciate su finanziamenti a medio e lungo termine, sia a fronte di investimenti che per liquidità.
In particolare, sono rilasciate su finanziamenti di durata non inferiore a 36 mesi e per un importo non superiore a euro 2.500.000,00 per singolo soggetto beneficiario.

Diritto alla disconnessione dello smart worker, nuova disciplina lavoro sportivo e ricorso alla pensione anticipata: informativa

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale del Commercialisti hanno pubblicato l'informativa periodica "Commercialista del lavoro", con il resoconto dell'attività istituzionale svolta dall'area Lavoro del CNDCEC nel mese di giugno in occasione dell'audizione dinanzi alla Commissione permanente V (bilancio, tesoro e programmazione), e del 16 giugno dinanzi alla XI Commissione permanente lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati.

Nel documento, oltre all'osservatorio sui lavori parlamentari e quello sulla prassi amministrativa in materia di lavoro, sono raccolti i contributi in materia di diritto alla disconnessione dello smart worker, nuova disciplina del lavoro sportivo e possibilità di ricorso alla pensione anticipata.

Segnalazioni sospette di riciclaggio: record storico nel 2020

Le segnalazioni sospette di riciclaggio ricevute dall’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia sono in aumento, anche a causa degli effetti economici della pandemia. Ce lo dice la CGIA di mestre, che ha pubblicato i dati dello scorso anno, in cui si sono registrate 113.187 (+7% sul 2019) segnalazioni. Una soglia mai toccata negli anni passati.

Oltre il 99% di queste riguarda operazioni di riciclaggio di denaro (probabilmente di provenienza legale). Il restante 0,5% è riconducibile a misure sospette di terrorismo e proliferazione di armi di distruzione di massa. Prato, Milano, Napoli, Roma e Caserta sono le città in cui si sono registrate le situazioni più critiche relative a questo fenomeno.

Qui l'analisi completa della CGIA.

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