Iscritti all’A.I.R.E. e accertamento residenza fiscale in Italia

Ai fini dell'accertamento della residenza fiscale in Italia di persona fisica iscritta all'A.I.R.E. deve accertarsi se la persona fisica abbia fissato o mantenuto in Italia il proprio domicilio, come disciplinato dal codice civile, riconoscibile ai terzi, inteso come stabile fissazione nel territorio dello Stato, per la maggior parte del periodo di imposta, del luogo della gestione dei propri interessi ed affari.

Il principio di diritto è stato enunciato dalla Corte di Cassazione, Sez. 5 Civile, con l'Ordinanza n. 11620 del 4 maggio 2021.
 

Contenzioso tributario: diminuiscono le liti fiscali nel primo trimestre 2021

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha presentato, nel Comunicato Stampa n. 124 del 21 giugno 2021, una sintesi dei dati sul contenzioso tributario relativi al primo trimestre dell’anno.
In particolare, nel periodo gennaio-marzo 2021:

  • sono in diminuzione del 49% i nuovi ricorsi e le pendenze si riducono di circa il 9%. In crescita invece le definizioni (+39%) e le udienze svolte con modalità telematiche raggiungono il 20% del totale
  • le controversie tributarie pendenti (313.943) sono diminuite dell’8,73% rispetto al I trimestre 2020; anche il raffronto con il dato del 31 dicembre 2020 registra una diminuzione del 9,15%
  • le nuove controversie instaurate in entrambi i gradi di giudizio, pari a 25.044, risultano in diminuzione del 48,76% rispetto allo stesso periodo del 2020. Le controversie definite, pari a 56.652, registrano un aumento tendenziale del 39,15%.

Per leggere i dati in dettaglio clicca qui.

Retribuzione incentivante personale ispettivo: in tassazione separata se il ritardo è dovuto a cause giuridiche

Gli emolumenti erogati in un periodo d'imposta successivo a quello di maturazione sono da assoggettare a tassazione separata, se il ritardo non è derivato da cause dipendenti dalla volontà delle parti.

Lo chiarisce l'Agenzia Entrate, con la Risposta n. 408 del 16 giugno scorso.

Se il ritardo nella corresponsione è dovuto ad una "causa giuridica", ovvero all'emanazione del decreto direttoriale dell'Amministrazione, che interviene l'anno successivo a quello cui i descritti emolumenti incentivanti si riferiscono, precisano le Entrate, la retribuzione incentivante è da assoggettare a tassazione separata, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, lettera b), del Tuir.

Cedolino all’ex-consigliere esente dall’imposta bollo

Con la Risposta n. 419 del 18 giugno 2021 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che i prospetti attestanti gli assegni vitalizi percepiti da consiglieri o ex-consiglieri regionali, debbano essere ricompresi tra gli atti indicati nell' art. 26 della tabella allegata al d.P.R. n. 642 del 1972 e, pertanto, siano da considerarsi esenti dall'imposta di bollo in modo assoluto.
Gli stessi, infatti, svolgono la funzione di quietanzare le somme erogate, oltre che di indicare l'imponibile lordo, le trattenute di legge e l'importo netto da liquidare che viene accreditato, tramite il Tesoriere del Consiglio, sul conto corrente bancario di cui l'istante è il titolare.

Analisi delle misure a sostegno dell’attività d’impresa nel 2020

Gli effetti della crisi pandemica hanno avuto un impatto molto forte sui lavoratori indipendenti. L’Istat ci dice infatti che circa la metà del calo dell’occupazione registrato in Italia nel 2020 è imputabile a questa categoria di lavoratori.
A sostegno di coloro che svolgono attività imprenditoriale (titolari di ditte individuali e soci di società di persone), tra i contributi dell’Inps e quelli dell’Agenzia delle Entrate, nel corso del 2020 sono stati complessivamente erogati circa 8,9 miliardi

In una comunicazione congiunta, l’Inps, l’Agenzia Entrate e Bankitalia hanno analizzato tutte le misure erogate nel 2020 a tutela di coloro che svolgono attività di impresa, fornendo un’analisi dettagliata del bonus 600 euro e dei contributi a fondo perduto. 

Quasi il 50% dei beneficiari ha percepito sia il bonus Inps, sia almeno uno dei contributi a fondo perduto dell’Agenzia delle Entrate, il 30%o ha avuto accesso al solo bonus Inps mentre il 20% ha ottenuto solo i contributi AdE. Nel complesso, coloro che hanno percepito almeno uno dei bonus hanno ricevuto in media circa 2.440 euro nel 2020.
Secondo poi alcune “stime prudenziali” di Inps, Ag. Entrate e Bankitalia, oltre il 70% dei potenziali beneficiari ha avuto accesso ad almeno uno dei due strumenti.

Clicca qui per accedere all’analisi.

Agricoltura, pesca, acquacoltura e settore agrituristico: cosa prevede il “Sostegni-bis”

L’Art. 67 del Decreto “Sostegni-bis” (DL 25 maggio 2021, n. 73) prevede misure di sostegno per l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura e il settore agrituristico.

In particolare, andando a modificare le disposizioni dell’ultima legge di bilancio (art.1, comma 3 L. n. 178/2020), viene innalzata al 9,5% la percentuale di compensazione dell’Iva per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina effettuate nel 2021, in favore dei produttori agricoli che applicano il regime speciale (articolo 34, Dpr n. 633/1972).

NASpI: definiti i criteri per beneficiare della non imponibilità Irpef

Con Provvedimento del 17 giugno 2021 l'Agenzia delle Entrate definisce, in attuazione dell’articolo 1, comma 12, della Legge di Bilancio 2020, i criteri e le modalità per poter beneficiare della non imponibilità ai fini Irpef dell’intero importo ricevuto a titolo di NASpI.
Vengono inoltre definite le comunicazioni utili a consentire l’esenzione della NASpI anticipata in un’unica soluzione, destinata alla sottoscrizione di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio e ad attestare all’Istituto erogatore l’effettiva destinazione al capitale sociale della cooperativa interessata dell’intero importo anticipato.

Dati su movimentazioni bancarie: usabili anche senza autorizzazione

Via libera, per il Fisco, all'utilizzo delle indagini sui conti correnti, ai fini della ricostruzione del reddito, se il contribuente non ne dimostra la riferibilità a operazioni imponibili.

La Ctr Campania ha statuito che, in materia di indagini bancarie, la mancanza di autorizzazione, necessaria a acquisire dagli istituti di credito copia delle movimentazioni dei conti correnti e di qualsiasi rapporto intrattenuto presso banche o operatori finanziari, non implica l’inutilizzabilità dei dati acquisiti. Questo il principale contenuto della sentenza n. 3012, del 1° aprile 2021.

“Green pass” valido in tutta Europa dal 1 luglio

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il Decreto che definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni verdi digitali COVID-19 che faciliteranno la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e gli spostamenti sul territorio nazionale. 

Con la firma del Dpcm si realizzano le condizioni per l’operatività del Regolamento Ue sul “Green Pass”, tramite il quale, dal prossimo 1° luglio, sarà assicurata la piena libertà di movimento sul territorio dell’Unione a tutti coloro che avranno un certificato nazionale valido.

La certificazione contiene un QR Code che ne verifica autenticità e validità. Il documento attesta una delle seguenti condizioni: la vaccinazione contro il Covid-19, l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle ultime 48 ore o la guarigione dall’infezione. A tutela dei dati personali, il QR Code della certificazione andrà mostrato soltanto al personale preposto per legge ai controlli.

A partire da giovedì 17 giugno i cittadini potranno iniziare a ricevere le notifiche via email o sms con l’avviso che la certificazione è disponibile e un codice per scaricarla su pc, tablet o smartphone. L’invio dei messaggi e lo sblocco delle attivazioni proseguirà per tutto il mese di giugno, e sarà pienamente operativo dal 28 giugno, in tempo per l’attivazione del pass europeo prevista per il 1° luglio.

La Certificazione verde COVID-19 si potrà visualizzare, scaricare e stampare:

Contributo a fondo perduto Sostegni-bis: al via i pagamenti per imprese e professionisti

Il 16 giugno 2021 sono partiti i primi bonifici del contributo a fondo perduto automatico previsto dal decreto Sostegni bis.

I pagamenti sono automatici e disposti in favore delle imprese e dei professionisti che hanno richiesto e ottenuto il contributo del primo decreto Sostegni. L’importo sarà uguale a quello del primo contributo già ottenuto. Per chi avesse scelto per il primo contributo l’utilizzo in compensazione anche il nuovo contributo automatico sarà riconosciuto sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione tramite modello F24 (e comunicato nel “cassetto fiscale”).

Secondo quanto anticipato dal Ministro dell’Economia lo scorso 7 giugno in audizione presso la Commissione Bilancio della Camera, dal 23 giugno 2021 si aprirà lo sportello per la presentazione delle domande per il contributo alternativo.

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