Sostegni-bis: tax credit vacanze e bonus alberghi

L'Art. 7 del Decreto Sostegni-bis interviene con misure urgenti a sostegno del settore turistico, delle attività economiche e commerciali nelle Città d’Arte e con una proroga del bonus alberghi.

In particolare il comma 3, modificando l'art 176 del DL n. 34/2020 (Tax credit vacanze) va ad ampliare la platea dei soggetti presso i quali coloro che usufruiscono dell’agevolazione (nuclei familiari con ISEE non superiore a 40mila euro) possono utilizzare il bonus per il pagamento dei servizi acquistati.
Dunque, oltre alle imprese turistico ricettive, agli agriturismi e ai bed & breakfast si aggiungono ora anche le agenzie di viaggio e i tour operator.

Il comma 5 dell'art. 7 del "Sostegni-bis" va invece a modificare l'articolo 79 del DL n. 104/2020, prorogando fino al 31 dicembre 2022 il bonus alberghi, ossia il credito d’imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere.

Tax credit cinema (sessione 2021): domande a partire dall’8 giugno

Il Ministero della Cultura (Direzione generale Cinema e audiovisivo) informa che sono in corso le procedure che incrementeranno la dotazione del Fondo Cinema e Audiovisivo per l’anno 2021 a valere sulle risorse stanziate con il decreto-legge 25 maggio 2021 n.73 (Decreto "Sostegni-bis"). 
Per permettere una più precisa ripartizione delle risorse necessarie a fronteggiare le richieste che perverranno nelle varie linee di crediti d’imposta, dalle ore 10.00 di oggi, 8 giugno 2021, sarà possibile presentare le richieste di credito d’imposta relative alle seguenti linee di intervento: 

  • Tax credit sviluppo opere audiovisive (TCSF2)
  • Tax credit produzione cinematografica (TCPF2) 
  • Tax credit produzione opere tv (TCAVTV2)
  • Tax credit produzione opere web (TCAVW2)
  • Tax credit produzione opere di ricerca e formazione (TCORF2)
  • Tax credit produzione di videoclip (TCVC2)

Il Ministero precisa inoltre che le domande potranno essere presentate in relazione a opere già realizzate in tutto o in parte, ossia per opere il cui avvio di almeno quattro settimane di riprese (ovvero di lavorazione per le opere di animazione), o del 50% delle giornate di ripresa (ovvero di lavorazione per le opere di animazione), avvenga entro i successivi 60 giorni. 

Aumentano premi della Lotteria degli scontrini

Aumentano i premi della lotteria degli scontrini per acquirenti ed esercenti. 
Lo segnala l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la Determinazione interdirettoriale del 28 maggio 2021.

Gli ulteriori premi si aggiungono a quelli già stabiliti dall’articolo 9 della determinazione interdirettoriale del Direttore Generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, del 5 marzo 2020, n. 80217/RU come modificata dalla successiva determinazione del 29 gennaio 2021 n. 32051.

L’ammontare complessivo degli ulteriori premi è pari a 11.100.000 euro, da assegnare durante le previste estrazioni settimanali.
In particolare, sono stabiliti n. 25 premi settimanali aggiuntivi pari a 10.000 euro cadauno per gli acquirenti e n. 25 premi settimanali aggiuntivi pari a 2.000 euro cadauno per gli esercenti.

Inoltre, in aggiunta a quanto già previsto, per ciascuna delle estrazioni settimanali del 12 agosto 2021 e del 30 dicembre 2021 è prevista l’assegnazione di n. 5 Maxi Premi di 150.000 euro cadauno per gli acquirenti e n. 5 Maxi Premi di 30.000 euro cadauno per gli esercenti.

Maggiori informazioni.

Sospensione versamenti ritenute: niente sanzioni e interessi per i contribuenti che provvedono tempestivamente al versamento delle addizionali regionali e comunali

Con la Risoluzione n. 40/E del 1 giugno 2021 l'Agenzia delle Entrate chiarisce che la sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte (artt. 23 e 24 Dpr n. 600/1973), disposta dall'articolo 61 del Decreto "Cura Italia”, non si riferisce anche al versamento delle trattenute relative all’addizionali regionale e comunale, che invece sono contemplate nel successivo articolo 62 del medesimo decreto legge.

Nell'evenienza in cui alcuni sostituti d'imposta abbiano sospeso anche il versamento delle addizionali regionali e comunali valutando che l’intendimento delle misure fiscali fosse indirizzato verso una generica e generale sospensione dei versamenti effettuati, non saranno dovuti sanzioni ed interessi laddove i contribuenti prendendo atto, solo a seguito della pubblicazione dei chiarimenti ivi contenuti, di avere assunto un comportamento non coerente con le norme, e provvedano tempestivamente al versamento di quanto dovuto a titolo di addizionali regionali e comunali.

Aggiornate le “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”

Il 28 maggio scorso la Conferenza Stato Regioni ha pubblicato l’aggiornamento delle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali, che tengono conto delle disposizioni del decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021, del decreto-legge n. 65 del 18 maggio 2021 e sono adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020.

Rispetto alle precedenti Linee guida, per le attuali è stata mantenuta l’impostazione generale, mentre gli indirizzi in esse contenuti sono stati integrati con alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle misure di prevenzione adottate, anche in un’ottica di semplificazione. 
In particolare, nel documento vengono sottolineate le misure di prevenzione sicuramente efficaci, in luogo di misure che, pur diffusamente adottate, non aggiungono elementi di maggiore sicurezza.
Sempre in un’ottica di semplificazione, nella nuova versione vengono inoltre accorpati molteplici settori economici e ricreativi in macro-aree, affini per profilo di rischio o per attività:

  • RISTORAZIONE E CERIMONIE;
  • ATTIVITÀ TURISTICHE E RICETTIVE;
  • CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO;
  • PISCINE TERMALI E CENTRI BENESSERE;
  • SERVIZI ALLA PERSONA;
  • COMMERCIO;
  • MUSEI, ARCHIVI, BIBLIOTECHE E LUOGHI DELLA CULTURA;
  • PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO;
  • CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI;
  • CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI;
  • SALE GIOCHI, SALE SCOMMESSE, SALE BINGO E CASINO’;
  • SAGRE E FIERE LOCALI;
  • CORSI DI FORMAZIONE.

Il Commercialista dal lavoro: focus sulle nuove tutele per il lavoro autonomo

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato l’informativa periodica "Commercialista del Lavoro" che pone l'attenzione sulle nuove tutele per il lavoro autonomo professionale.
L'introduzione delle nuove misure è al centro dei lavori del tavolo tecnico con le parti sociali istituito dal Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, riunitosi in videoconferenza lo scorso aprile.

Il CNDCEC, in particolare, rappresentato dalla rispettiva area di delega, ha evidenziato le necessità di tutelare i professionisti attualmente privi di protezione in caso di perdita del reddito o di impossibilità temporanea all'esercizio della professione per cause di malattia.  

Le sollecitazioni del CNDCEC e degli altri enti esponenziali di interessi, si legge nel documento, hanno già trovato riscontro in alcune delle misure inserite nel Decreto "Sostegni", tramite il quale il Governo ha mostrato una rinnovata attenzione nei confronti della categoria.  
Particolare attenzione, infine, è rivolta all'ampliamento della disciplina dell'equo compenso, attualmente oggetto di tre proposte di legge incardinate alla Camera dei deputati.
Il CNCDEC si è dichiarato a favore dell'istituzione di parametri di calcolo differenziati per categorie e della possibile introduzione di norme deontologiche utili a garantire il rispetto dei criteri fissati per l'equo compenso. A tal fine, l'istituzione di un osservatorio nazionale per monitorare l'applicazione dello strumento, agevolerebbe l'effettività delle misure.

Leggi l'informativa.

2 per mille in dichiarazione per associazioni culturali: il Dpcm in Gazzetta Ufficiale

Con la prossima dichiarazione dei redditi i contributi avranno la possibilità di destinare il 2 per mille dell’Irpef ad una delle associazioni culturali incluse nell’elenco  istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che, nel corso del 2020, hanno subìto una notevole riduzione degli introiti a causa delle sospensioni di attività in presenza di pubblico dovute alle misure di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. La scelta potrà essere effettuata utilizzando la scheda contenuta nella Certificazione unica, nel modello 730-1, o nel modello Redditi persone fisiche relativi al 2021, anno d’imposta 2020. 

Ricordiamo che la possibilità di destinare il 2 per mille alle associazioni culturali è stata introdotta dall’art. 97/bis del Decreto “Agosto” (DL 104/2020).
Per partecipare al riparto le associazioni interessate dovevano presentare domanda di iscrizione entro il 26 aprile 2021, tramite procedura accessibile dal sito del Ministero  della Cultura.

Tutte le informazioni su beneficiari, modatlità e termini per l’erogazione del contributo nel Dpcm 16 aprile 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 28 maggio 2021.

La scelta di destinazione del 2 per mille in argomento, si legge all’art. 2del Dpcm, non è alternativa alle scelte di destinazione 8 per mille dell’Irpef allo Stato oppure a un’Istituzione religiosa, del 5 per mille dell’Irpef per finalità di interesse sociale, ivi incluse le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali, e del due per mille dell’Irpef in favore di un partito politico.

Riduzione Tari per le attività commerciali in crisi

Tra le ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali previste dal Decreto Legge 25 maggio 2021 n. 73 (c.d. Decreto Sostegni bis), vi è l’esenzione della tassa sui rifiuti per il 2021.

L’Art. 6 del Decreto, in particolare, al fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività, ha istituito un fondo, con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della Tari in favore delle citate categorie economiche.

I Comuni potranno concedere riduzioni della Tari anche in misura superiore alle risorse assegnate, provvedendo però con risorse proprie o risorse assegnate nell’anno 2020 e non utilizzate.

Dispositivi per Dad dei figli dei dipendenti: esenti Irpef i rimborsi erogati dall’azienda

Il rimborso erogato dall’azienda al dipendente per l’acquisto di pc, laptop e tablet per la didattica a distanza dei figli non costituisce reddito imponibile
Lo chiarisce l'Agenzia Entrate, la Risoluzione n. 37/E del 27 maggio 2021, che precisa che sono fuori dall'Irpef anche i voucher rilasciati per l’acquisto degli stessi dispositivi presso rivenditori convenzionati, se utilizzati per la DaD.  

Pc, laptop e tablet costituiscono dispositivi fondamentali per consentire la "didattica a distanza", il cui utilizzo è finalizzato all'educazione e all'istruzione. Pertanto, le Entrate ritengono che il rimborso delle spese sostenute dal dipendente per il loro acquisto e successivamente rimborsate dal datore di lavoro non genera reddito di lavoro dipendente ai sensi dell'articolo 51, comma 2, lettera f-bis), del Tuir.

Sui rimborsi corrisposti, così come sui voucher riconosciuti per l’acquisto di questi dispositivi, che sono fondamentali per la didattica a distanza, la società non dovrà operare la ritenuta d’acconto Irpef, a condizione che il dipendente fornisca idonea documentazione, rilasciata dalla scuola o dall’università, che attesta lo svolgimento delle lezioni tramite DaD.

Crediti compensabili in F24: limite massimo a 2 milioni per il 2021

Il decreto Sostegni bis (art. 22, D.L. n. 73/2021) prevede che, per l’anno 2021, il limite massimo dei crediti d’imposta e dei contributi compensabili (ex art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997) ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, previsto dall’art. 34, comma 1, primo periodo, della legge n. 388/2000 “è elevato a 2 milioni di euro“.

Ricordiamo che il limite ordinario di 700.000 era stato innalzato, per l’anno 2020 a 1 milione di euro (decreto Rilancio – art. 147, comma 1, D.L. n. 34/2020).

Restano comunque in vigore tutte le disposizioni che prevedono deroghe ai limiti massimi.

Il decreto Sostegni bis è entrato in vigore il 26 maggio 2021 e il nuovo limite riguarda l’ammontare cumulativo dei crediti d’imposta e dei contributi che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 sono utilizzati in compensazione orizzontale (ex art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997) ovvero rimborsati ai soggetti intestatari di conto fiscale.

Studio Franco

Via San Bernardo, 19 Casella Postale 176
12045 Fossano (CN)
P.IVA 00542590047

La proprietà di questo sito è da intendersi dello studio rag. Valter Franco
I professionisti indicati in questo sito collaborano, qualora sia il caso, tra loro e non sono costituiti in associazione professionale, né in alcun tipo di società.