Bilanci IAS/IFRS: da Assirevi un addendum alla check list per le informazioni integrative

L’Associazione Italiana delle Società di Revisione Legale (Assirevi) ha pubblicato un addendum alla lista di controllo delle informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come omologati dall’Unione Europea (UE), sulla base dei principi in vigore al 31 ottobre 2020.
L’addendum, in particolare, è relativo ai documenti omologati dalla UE in data 15 novembre 2020 e 13 gennaio 2021, che devono essere adottati obbligatoriamente a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2021. 

Nella stessa data Assirevi ha pubblicato un’informativa aggiuntiva (aggiornata sulla base della normativa in vigore al 31 dicembre 2020) da fornire in accordo con norme di legge, regolamenti, raccomandazioni, delibere e comunicazioni Consob o di altre autorità.

Bonus Chef: a chi spetta e per quali spese

La Legge di Bilancio 2021 (commi da 117 a 123), al fine di sostenere il settore della ristorazione ed in considerazione delle misure restrittive adottate a causa del COVID-19, prevede, a favore di cuochi professionisti di di alberghi e ristoranti, un credito d'imposta fino al 40% del costo per le spese per l'acquisto di beni strumentali durevoli o per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, strettamente funzionali all'esercizio dell'attività, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021. 

Il "Bonus chef" spetta fino a un massimo di 6.000 euro, nel limite massimo di spesa complessivo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24
Non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di deducibilità (articoli 61 e 109, comma 5, del Tuir). Può essere ceduto ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

Unico requisito, dunque, per accedere al bonus è che i beneficiari beneficiari siano coloro che esercitano l’attività di "cuoco professionista presso alberghi e ristoranti", indipendentemente dal fatto che gli stessi siano dipendenti o lavoratori autonomi con partita Iva, anche se non in possesso del codice Ateco 5.2.2.1.0.

Credito d’imposta per il potenziamento del commercio elettronico esteso alle “reti di imprese agricole e agroalimentari”

La Legge di Bilancio 2021 ha esteso alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”, per le annualità dal 2021 al 2023, il credito d’imposta del 40% (introdotto dall’art. 3, comma 1, del DL 24 giugno 2014, n. 91) a sostegno del made in Italy, per realizzare e ampliare infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, con particolare riferimento al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori del territorio nazionale, per la creazione, ove occorra, di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri, per favorire la stipula di accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell’assolvimento degli oneri fiscali, e per le attività e i progetti legati all’incremento delle esportazioni.

Criteri e modalità di applicazione e di fruizione del credito  d’imposta saranno definite in un provvedimento dell’Agenzia delle entrate, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di bilancio 2021.

Imposta sui servizi digitali: pubblicato il modello di dichiarazione

Con Provvedimento del 15 gennaio 2021 l'Agenzia delle Entrate ha definito le regole e le modalità di applicazione dell'imposta sui servizi digitali, che prevede un'aliquota del 3% sui ricavi derivanti da determinati servizi digitali realizzati da soggetti esercenti attività d’impresa. 

E' ora stato pubblicato il nuovo modello Dst, Digital services tax, approvato con Provvedimento del 25 gennaio, da utilizzare per comunicare all’Agenzia i dati relativi all’Imposta sui servizi digitali dovuta e versata per il 2020.  Con la stessa dichiarazione è inoltre possibile chiedere il rimborso, nel caso l’imposta sia stata pagata in eccesso, oppure riportare l’eventuale credito all’anno successivo

Il modello deve essere presentato, in via telematica, entro il 31 marzo di ciascun anno. Per la prima annualità applicativa, però, la finestra temporale per l’invio della dichiarazione relativa al 2020 è stata ampliata di 30 giorni. 
La dichiarazione potrà quindi essere presentata entro il 30 aprile 2021.

Sono tenuti alla presentazione del modello i soggetti esercenti attività d'impresa che, nel corso dell'anno solare precedente a quello in cui sorge il presupposto impositivo, realizzano ovunque nel mondo, singolarmente o congiuntamente a livello di gruppo, un ammontare complessivo di ricavi non inferiore a euro 750.000.000 e, nello stesso periodo, sempre singolarmente o congiuntamente a livello di gruppo, un ammontare di ricavi da servizi digitali non inferiore a euro 5.500.000 nel territorio dello Stato. In caso di designazione, la società del gruppo designata assolve al predetto obbligo per ciascuna società designante.

Prorogati i termini per l’invio dei dati delle spese sanitarie

Rinviato all’8 febbraio il termine entro il quale i soggetti tenuti alla trasmissione delle spese sanitarie dovranno inviare al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel 2020 ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata. 8 giorni in più, quindi, rispetto alla scadenza originaria del 31 gennaio, proprio in considerazione delle esigenze delle categorie e delle criticità tecniche di trasmissione riscontrate nei giorni scorsi, si legge nel Provvedimento del 22 gennaio 2021 dell’Agenzia delle Entrate.

Conseguentemente, al fine di non alterare il sistema di tutela della privacy approvato, è prorogato anche il termine entro il quale i contribuenti potranno opporsi all’uso delle spese mediche sostenute nel 2020 per l’elaborazione del 730 precompilato. La comunicazione va inviata all’Agenzia delle Entrate entro l’8 febbraio 2021 oppure accedendo, dal 16 febbraio al 15 marzo 2021, direttamente all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria.

Infine, il Provvedimento sposta, dal 9 marzo 2021 al 16 marzo 2021, il termine entro il quale il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati delle spese sanitarie 2020 e dei relativi rimborsi.

Rivalutazione terreni e partecipazioni: nuovi chiarimenti delle Entrate, anche alla luce degli indirizzi della Corte di Cassazione

Con la Circolare n. 1/E del 22 gennaio 2021 l'Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in tema di rideterminazione del valore di partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e di terreni edificabili e con destinazione agricola, tenendo conto sia dell'evoluzione normativa in materia che dei recenti indirizzi delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con le sentenze nn. 2321 e 2322 del 31 gennaio 2020.

Clicca qui per accedere al documento.

“Bonus mobili” anche per gli acquisti effettuati nel 2021

Tra le detrazioni per interventi edilizi la Legge di Bilancio 2021, al comma 58, ha previsto la proroga a tutto il 2021 del "Bonus mobili", la detrazione Irpef del 50% per gli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi, destinati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, innalzando il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione da 10mila a 16mila euro.

L'agevolazione, in particolare, spetta:

  • per gli acquisti effettuati nel 2021, ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2020.
  • per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per l’acquisto di mobili nuovi, grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+, (A o superiore per i forni e lavasciuga), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.

Qui l'infografica dell'Agenzia Entrate.

Tassazione Enti non commerciali: le novità della Legge di Bilancio

L'Art. 1, comma 44 della Legge di Bilancio 2021 prevede che gli utili percepiti dagli enti non commerciali residenti, o da stabili organizzazioni di enti non residenti che esercitano, senza scopo di lucro, in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale in determinati settori, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini Ires nella misura del 50% a decorrere dall'esercizio in corso al 1° gennaio 2021

Il risparmio d'imposta ottenuto dovrà essere destinato a finanziare le suddette attività, accantonando l'importo non ancora erogato in una riserva indivisibile e non distribuibile per tutta la durata dell'ente. 

Sono esclusi gli utili provenienti da partecipazioni in imprese o enti residenti o localizzati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato di cui all'articolo 47-bis, comma 1, del citato testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986.

La proroga della lotteria degli scontrini

La partenza della Lotteria degli scontrini 2021 è stata prorogata al 1° febbraio 2021 a causa del ritardo nell’adeguamento dei registratori di cassa.

In particolare l’avvio della Lotteria sarà definito con provvedimento delle Dogane da adottare entro il 1° febbraio 2021.

La partecipazione all’iniziativa da parte dell’esercente è obbligatoria. Infatti il consumatore, qualora l’esercente rifiuti di accettare il codice lotteria necessario alla partecipazione al concorso, può segnalarlo dal 1° marzo 2021 sul portale lotteria.

L’Agenzia Entrate utilizzerà le segnalazioni in concerto con la GdF per le procedure di attività di analisi di rischio di evasione.

Si ricorda che il codice lotteria è univocamente abbinato al codice fiscale e, una volta collegato agli scontrini, produrrà biglietti virtuali della lotteria.
L’uso del codice lotteria non consente il tracciamento degli acquisti.

Non è da escludersi un’ulteriore proroga, ma data l’obbligatorietà è comunque consigliabile che gli esercenti, che non abbiano ancora effettuato l’adeguamento, si adoperino in tal senso.

La guida sui servizi “agili” dell’Agenzia delle Entrate aggiornata a gennaio 2021

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’aggiornamento a gennaio 2021 della guida sui propri servizi di assistenza in modalità “agile”, ovvero in modalità semplificate senza bisogno di recarsi allo sportello.
Nella guida sono raccolti e ordinati  tutti i servizi oggi disponibili da remoto: da quelli via email e pec a quelli accessibili tramite telefono, passando, ovviamente, per tutte le possibilità di dialogo on line utilizzando i servizi telematici, con e senza registrazione.

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