Con il decreto “Ristori-quater”, proroga dei termini per dichiarazioni e versamenti e nuovi contributi a fondo perduto

Il Consiglio dei Ministri si è riunito nella tarda serata di domenica 29 novembre 2020, per varare il decreto “Ristori-quater”. Il testo definitivo non è stato ancora pubblicato ma nella notte tra il 29 e il 30 novembre è stato divulgato il seguente “comunicato stampa” che ne riassume i contenuti.

DECRETO RISTORI QUATER

Misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19 (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19.

Il testo interviene con uno stanziamento aggiuntivo di risorse, pari a 8 miliardi, conseguenti al nuovo scostamento di bilancio, per rafforzare ed estendere le misure necessarie al sostegno economico dei settori più colpiti dalla pandemia, nonché con ulteriori disposizioni connesse all’emergenza in corso.

Di seguito le principali misure introdotte.

  1. Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap
    Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La proroga si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.
  2. Sospensione dei versamenti di contributi previdenziali, ritenute e Iva di dicembre
    È prevista la sospensione dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono nel mese di dicembre per tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019. La sospensione si applica inoltre a tutte le attività economiche che vengono chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre, per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.
  3. Proroga del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap
    Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.
  4. Proroga definizioni agevolate
    La proroga dei termini delle definizioni agevolate prevista dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) viene estesa dal 10 dicembre 2020 al primo marzo 2021. In tal modo, si estende il termine per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza nel 2020, senza che si incorra nell’inefficacia della definizione agevolata.
  5. Razionalizzazione della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione
    Vengono introdotte modifiche per rendere più organico e funzionale l’istituto della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione. In particolare, si prevede che alla presentazione della richiesta di dilazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.
  6. Proroga dei versamenti del prelievo erariale unico sugli apparecchi delle sale gioco
    Il saldo del prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi delle sale gioco di settembre-ottobre 2020 può essere versato solo per un quinto del dovuto. La parte restante può essere versata con rate mensili, con la prima rata entro il 22 gennaio del 2021.
  7. Estensione codici Ateco
    La platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto si amplia ulteriormente con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.
  8. Indennità stagionali del turismo, terme e spettacolo
    Viene erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, e ad altre categorie, tra i quali gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio.
  9. Associazioni sportive
    È incrementata di 95 milioni la dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive.
  10. Indennità per i lavoratori sportivi
    Per il mese di dicembre è erogata da Sport e Salute Spa, un’indennità di 800 euro per i lavoratori del settore sportivo. Si tratta dei lavoratori del mondo dello sport titolari di rapporti di collaborazione con il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva e le Società e Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciuti dal Coni e dal Comitato Paralimpico.
  11. Fiere e Congressi, spettacolo e cultura
    Vengono stanziati 350 milioni di euro per il 2020 per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi, tramite l’incremento del Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali con il Decreto Rilancio. Si incrementano: di 90 milioni, per il 2021, la dotazione del fondo di parte corrente per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivo; di 10 milioni, per il 2020, la dotazione del Fondo per il sostegno alle agenzie di viaggio e ai tour operator, le cui misure di sostegno sono estese alle aziende di trasporto di passeggeri mediante autobus scoperti (cosiddetto sightseeing).Si prevede, inoltre, che i ristori ricevuti dai fondi già citati non concorrano alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non rilevino ai fini del calcolo degli interessi passivi e delle spese deducibili né alla formazione del valore della produzione netta.
  12. Sicurezza e forze armate
    Vengono stanziati oltre 62 milioni di euro per la funzionalità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in particolare per pagamento delle indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di polizia e per il pagamento degli straordinari dei Vigili del fuoco. Ulteriori 6,5 milioni di euro sono destinati al pagamento dei compensi accessori del personale militare, compreso quello medico e paramedico, impegnato nel contrasto dell’emergenza COVID-19.
  13. Contributo alle Regioni per la riduzione del debito
    Alle Regioni a statuto ordinario viene assegnato un contributo per il 2020 di 250 milioni di euro destinato al finanziamento delle quote capitale dei debiti finanziari in scadenza nell’anno in corso.
  14. Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese
    Si incrementa di 500 milioni, per il 2020, la disponibilità del fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici.
  15. Fondo perequativo
    È istituito un fondo finalizzato a realizzare, nell’anno 2021, la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti emergenziali adottati nell’ambito della emergenza COVID-19, da destinare ai soggetti che con i medesimi provvedimenti abbiano beneficiato di sospensione fiscali e contributive e che registrano una significativa perdita di fatturato.
  16. Facoltà di estensione del termine di durata dei fondi immobiliari quotati
    I gestori di fondi di investimento alternativi che gestiscono fondi immobiliari italiani ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione possono, entro il 31 dicembre 2020, nell’esclusivo interesse dei partecipanti, modificare il regolamento del fondo per prorogare il termine del fondo non oltre il 31 dicembre 2022, al solo fine di completare lo smobilizzo degli investimenti.
  17. Svolgimento delle elezioni suppletive per la Camera e il Senato per il 2020
    Le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 31 dicembre 2020 si svolgono entro il 31 marzo 2021.
  18. Termini di permanenza dei territori negli scenari di rischio
    L’accertamento della permanenza per 14 giorni in un livello o scenario di rischio inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive, comporta l’applicazione delle misure relative allo scenario immediatamente inferiore per un ulteriore periodo di 14 giorni, salva la possibilità, per la Cabina di regia, istituita dal Ministro della salute ai fini della valutazione dei livelli e degli scenari di rischio territoriali, di ridurre tale ultimo termine.

Utilizzo F24 anche per le somme da registrazione di atti pubblici e di scritture private autenticate

Con il Provvedimento del 27 novembre 2020 l'Agenzia delle Entrate ha esteso l'utilizzo del modello F24 al pagamento dei tributi e dei relativi interessi, sanzioni e accessori dovuti per la registrazione degli atti formati per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, e al versamento dell’imposta sulle donazioni,  nei casi di registrazione degli atti presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle entrate.
Restano ferme le modalità di versamento già previste per le somme dovute per gli atti dei pubblici ufficiali registrati telematicamente, utilizzando il “Modello unico informatico” attraverso la piattaforma SISTER.

Per consentire un graduale aggiornamento delle procedure e dei sistemi informatici interessati l’adozione del modello “F24” è stabilita con riferimento agli atti presentati per la registrazione dal 7 dicembre 2020
E' previsto un periodo transitorio, fino al 30 giugno 2021, in cui sono comunque considerati validi i versamenti effettuati sia con modello “F23” che con modello “F24”.
A partire dal 1° luglio 2021, invece, i suddetti versamenti dovranno effettuati esclusivamente con il modello “F24”.

Nel Provvedimento viene infine chiarito che i  versamenti richiesti a seguito di atti emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate dovranno essere effettuati esclusivamente con il tipo di modello di pagamento indicato negli atti stessi.

Dai Commercialisti nuove checklist sul Superbonus 110%

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato nuove check-list in tema di Superbonus 110% relative, in particolare, al visto di conformità sugli interventi per l’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico.

Nelle checklist, aggiornate e scaricabili in formato Word, viene fornita una panoramica dei controlli che devono essere effettuati ai fini dell’apposizione del visto di conformità sull’apposita comunicazione da inoltrare all’Agenzia delle entrate per attestare la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta, nei casi di opzione per la cessione del credito d’imposta o per lo sconto in fattura.

A breve, viene precisato nel documento, verranno resi disponibili anche alcuni modelli di dichiarazioni sostitutive da rendere ai fini del Superbonus.

Bonus pubblicità: online l’elenco dei richiedenti

Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria ha pubblicato l'elenco dei soggetti che hanno richiesto il "Bonus pubblicità", il credito d'imposta sugli investimenti pubblicitari (art. 57-bis DL n. 50/2017).

Nell'elenco, accanto al nominativo dei soggetti che hanno presentato la comunicazione telematica per l’accesso al credito di imposta per l’anno 2020, è segnalato l'importo teoricamente fruibile da ciascuno, con l’indicazione della percentuale provvisoria di riparto.

Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria ricorda che, al fine di confermare la prenotazione effettuata per l’anno 2020, è necessario inviare, dal 1° al 31 gennaio 2021, la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettuati, utilizzando le stesse modalità e lo stesso modello utilizzati per la “comunicazione per l’accesso”.
Solo a seguito della presentazione delle “dichiarazioni sostitutive” sarà formato l’elenco dei soggetti ammessi all’agevolazione.

Dal 2021 le prime comunicazioni relative ai meccanismi transfrontalieri con obbligo di notifica

Dal 2021 al via le prime comunicazioni relative ai meccanismi transfrontalieri con obbligo di notifica, in attuazione della direttiva n. (UE) 2018/822 (Dac6). 
L'Agenzia delle Entrate, nel Provvedimento pubblicato il 26 novembre 2020, fornisce le istruzioni operative, a favore di intermediari e contribuenti, per la comunicazione dei “meccanismi transfrontalieri con obbligo di notifica”, ossia schemi, accordi o progetti, riguardanti l'Italia e una o più giurisdizioni estere, che presentano determinate caratteristiche e diretti a ottenere vantaggi fiscali. 

Il provvedimento definisce i termini e le modalità di presentazione delle suddette comunicazioni e fissa le regole per la successiva trasmissione delle informazioni da parte dell’Agenzia delle entrate alle Autorità competenti degli altri Stati Ue.

La comunicazione va effettuata, anche tramite incaricati, utilizzando i servizi telematici Fisconline o Entratel. Nella comunicazione deve essere riportata anche una sintesi del contenuto del meccanismo transfrontaliero col nome con cui è comunemente noto e una sua descrizione astratta.
 Il provvedimento stabilisce che la comunicazione sui meccanismi transfrontalieri relativi al periodo tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 vada effettuata entro trenta giorni a decorrere dal 1° gennaio 2021. Inoltre, la prima relazione periodica relativa a meccanismi commerciabili, per i quali gli intermediari presentano ogni tre mesi una relazione periodica, deve essere presentata dagli intermediari all’Agenzia delle entrate entro il 30 aprile 2021. Infine, per quanto riguarda il periodo tra il 25 giugno 2018 e il 30 giugno 2020, le comunicazioni vanno effettuate entro il 28 febbraio 2021.

Quote di Tfr al Fondo Inps: dal 1 dicembre non più utilizzabile la causale contributo “FOIN”

Con la Risoluzione n. 74/E del 26 novembre l'Agenzia delle Entrate ha soppresso, su richiesta dell'Inps, la causale contributo “FOIN”, denominata “QUOTE TFR FONDINPS (Fondo Pensione Complementare I.N.P.S.)”, che consentiva ai datori di lavoro di versare, tramite F24, le quote di Tfr al Fondinps per i lavoratori che non hanno espresso la volontà di aderire alla previdenza complementare, nei settori in cui non sono operativi i fondi negoziali previsti dagli accordi o dai contratti collettivi. 

La soppressione della suddetta causale contributo decorre dal 1° dicembre 2020.

Transfer pricing collaborativo: aggiornata la documentazione contro le sanzioni

Con Provvedimento del 23 novembre 2020 l’Agenzia ha aggiornato la documentazione idonea a consentire il riscontro della conformità al principio di libera concorrenza delle condizioni e dei prezzi di trasferimento praticati dalle imprese multinazionali, in funzione dell’accesso al regime di cui agli articoli 1, comma 6, e 2, comma 4-ter, del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n. 471, che prevedono la non applicazione della sanzione di cui all’articolo 1, comma 2, del medesimo decreto: 

  • qualora il contribuente adotti un regime di oneri documentali in materia di prezzi di trasferimento praticati nelle transazioni con imprese associate e 
  • in caso di rettifica dei prezzi di trasferimento praticati nell’ambito delle operazioni di cui all’articolo 110, comma 7, del TUIR, da cui derivi la non corretta applicazione delle aliquote convenzionali sul valore delle royalties e degli interessi passivi che eccede il valore normale previste per l’esercizio della ritenuta di cui all’art. 25, quarto comma, del Dpr 29 settembre 1973, n. 600, qualora, nel corso dell’accesso, ispezione o verifica o di altra attività istruttoria, il contribuente consegni all’Amministrazione finanziaria la documentazione idonea a consentire il riscontro della conformità al valore normale dei prezzi di trasferimento praticati.

La documentazione idonea, chiariscono le Entrate,  è costituita da un Masterfile e da una Documentazione Nazionale.

Il primo, utile per consentire alle amministrazioni fiscali di valutare la presenza di un significativo rischio dei prezzi di trasferimento, fornisce una panoramica del business del gruppo multinazionale, inclusa la natura delle operazioni commerciali a livello globale, le politiche generali dei prezzi di trasferimento e l’allocazione a livello globale del reddito e delle attività economiche.
La documentazione nazionale, invece, fornisce informazioni più dettagliate relative a specifiche operazioni infragruppo e focalizza l’attenzione sulle informazioni concernenti l’analisi dei prezzi di trasferimento relative a transazioni tra una impresa associata in un determinato Stato e le imprese correlate in Stati differenti.

Clicca qui per leggere il Provvedimento.

Decreto Rilancio e Decreto Ristori 1: pagati 8,3 miliardi di euro a 2,4 milioni di partite Iva

Con Comunicato Stampa del 25 novembre 2020 l'Agenzia delle Entrate segnala di aver eseguito i pagamenti di tutti i contributi automatici previsti dal primo Decreto Ristori del 28 ottobre 2020, per un importo di 1,6 miliardi di euro, a cui si aggiungono 2,4 milioni di accrediti relativi al Decreto Rilancio per un valore pari a 6,6 miliardi di euro

Ad oggi, complessivamente, i contributi a fondo perduto e i ristori erogati dall’Agenzia delle entrate ammontano a 8,2 miliardi di euro, e sono stati erogati a di 2,4 milioni di partite Iva.

Nel dettaglio, sono stati eseguiti tutti i pagamenti previsti dal Decreto Rilancio, mentre, relativamente ai pagamenti dei contributi previsti dal Decreto Ristori, sono stati eseguiti tutti quelli erogati automaticamente a chi aveva già ricevuto il contributo previsto dal Decreto Rilancio (312 mila contribuenti interessati per un valore di 1,5 miliardi di euro).

L'Agenzia ricorda che è attiva la piattaforma telematica per l’invio delle domande per chi non aveva ricevuto il contributo previsto dal Decreto Rilancio. Nelle prossime settimane saranno effettuati gli ulteriori pagamenti automatici del decreto ristori 2 e i pagamenti su istanza del Decreto Ristori 1 e 2.

Mail truffa su “efficientamento energetico”: l’Agenzia Entrate avvisa i contribuenti

Stanno circolando nuove mail “truffa” a danno dei contribuenti a firma dell’Agenzia delle Entrate, questa volta in tema di “misure sull’efficientamento energetico degli edifici”.
In particolare, i messaggi provengono dal mittente “Gli organi dell’Agenzia delle Entrate” e sono firmati da “Ufficio Comunicazioni della Direzione nazionale Agenzia delle Entrate”. Chiedono di prendere immediatamente visione di un documento allegato contenente disposizioni operative riguardanti le misure sull’efficientamento energetico degli edifici.

L’Agenzia, ovviamente estranea a questi messaggi, invita i contribuenti a non aprire gli allegati e cestinarli immediatamente, in quanto potrebbero contenere virus che consentono di estrapolare notizie riservate riguardanti l’utente.

Le Entrate informano di aver attivato la sezione “Focus sul phishing”, nell’area “L’agenzia comunica” del proprio portale, per aiutare i cittadini a difendersi dalle false email, e nella quale si possono trovare le ultime segnalazioni circa i nuovi casi che coinvolgono il nome dell’Agenzia, approfondimenti e notizie per aiutare il cittadino a riconoscere le false comunicazioni.

Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro: aggiornamento al 25 novembre

Nella sezione Fattura elettronica e corrispettivi telematici del portale dell'Agenzia delle Entrate è stata pubblicata la Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro, un vademecum con utili indicazioni per il contribuente al corretto utilizzo dei codici del campo “Tipo Documento” e del campo “Natura”, introdotti nel nuovo tracciato delle e-fatture, obbligatorio a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021. La guida, da poco pubblicata, è stata aggiornata al 25 novembre 2020.

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