Atti di aggiornamento catastale: il servizio ‘Voltura 2.0’ esteso ai Notai

Con Comunicato Stampa del 24 settembre il Consiglio Nazionale del Notariato ha informato che, a seguito del recente accordo sottoscritto con l’Agenzia delle entrate, è disponibile per tutti i notai, il servizio “Voltura 2.0”, tramite il quale l’Agenzia rende disponibile al Consiglio Nazionale del Notariato un collegamento telematico per il versamento delle somme relative al pagamento dei tributi relativi alle domande di voltura catastale

Rottamazione-quater: sesta rata entro il 9 dicembre

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) è necessario effettuare il versamento della sesta rata entro il 30 novembre 2024. 
Considerando i 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, e i differimenti previsti in caso di festività, saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro lunedì 9 dicembre 2024.

Le rate successive andranno saldate secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute. Qui le modalità di pagamento.

In caso di mancato pagamento o se il pagamento avvenisse oltre il termine ultimo o per importi parziali, si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Contabilità ‘in nero’ come valido elemento indiziario: recente sentenza della Cassazione

La Corte di Cassazione, Sezione V Civile, con l a recente Ordinanza n. 24999 del 17 settembre si è espressa in tema di accertamento delle imposte sui redditi, ed ha affermato che la “contabilità in nero”, costituita da appunti personali e da informazioni dell’imprenditore, rappresenta un valido elemento indiziario, dotato dei requisiti di gravità, precisione e concordanza, prescritti dall’art. 39 del d.P.R. n. 600 del 1973, perché nella nozione di scritture contabili, disciplinate dagli artt. 2709 e ss. c.c., devono ricomprendersi tutti i documenti che registrino, in termini quantitativi o monetari, i singoli atti d’impresa, ovvero rappresentino la situazione patrimoniale dell’imprenditore ed il risultato economico dell’attività svolta, spettando poi al contribuente l’onere di fornire adeguata prova contraria.

AteneoWeb promuove il Convegno Nazionale dell’UNGDCEC a Piacenza ‘Le operazioni di acquisizione, sviluppo e riorganizzazione aziendale’

Nei giorni 3 e 4 ottobre 2024, l’UNGDCEC Piacenza – Unione Giovani Dottori Commercialisti Piacenza – ospiterà il Convegno Nazionale dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.  

Il tema del convegno saranno “Le operazioni di acquisizione, sviluppo e riorganizzazione aziendale”.

AteneoWeb è sponsor del Convegno Nazionale dell’UNGDCEC.

Consulta il sito internet https://www.convegno.ungdcec.it/ per saperne di più.

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Come ottenere il DURF – Certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici

Il cd. DURF, Certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici (art. 17-bis Dlgs 241/97), può essere richiesto gratuitamente (l’istanza e il certificato non sono soggette ad imposta di bollo e tributi speciali) presentando all’Ufficio competente in base al domicilio fiscale del soggetto di imposta l’apposito modello – istanza. – pdf

Il modello compilato e sottoscritto può essere presentato all’Ufficio dell’Agenzia Entrate competente, personalmente o tramite soggetto delegato:

  • mediante il servizio consegna documenti e istanze presente nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia Entrate. Se la richiesta è presentata tramite soggetto delegato il modello – pdf deve essere sottoscritto con firma digitale dal delegante oppure, nel caso sia sottoscritto con firma autografa, deve essere allegata una fotocopia del documento di identità del soggetto che firma il modello. L’istanza e i relativi documenti devono essere inoltrati tramite la funzionalità “Upload Documenti” selezionando come Ufficio destinatario la Direzione Provinciale territorialmente competente.
  • mediante consegna diretta all’Ufficio territoriale competente. In questo caso l’Ufficio rilascia la relativa ricevuta;
  • mediante raccomandata con avviso di ricevimento all’Ufficio territoriale competente allegando una fotocopia del documento di identità del soggetto che firma il modello;
  • mediante posta elettronica certificata specificando nell’oggetto “Richiesta Certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici”. Il modello – pdf deve essere sottoscritto con firma digitale; nel caso sia sottoscritto con firma autografa, deve essere allegata una fotocopia del documento di identità del soggetto che firma il modello. L’indirizzo di posta elettronica certificata a cui dovrà essere inoltrata la richiesta è quello della Direzione Provinciale territorialmente competente ed è riscontrabile al seguente indirizzo – Elenco indirizzi PEC degli Uffici dell’Agenzia delle entrate

I grandi contribuenti devono, invece, inoltrare la richiesta esclusivamente alla Direzione Regionale territorialmente competente.

Il certificato è disponibile dal terzo giorno lavorativo di ogni mese e ha validità di 4 mesi.

Costi attestati da schede carburante: indeducibili senza chilometraggio

La Cassazione ha evidenziato l’apposizione necessaria, su questa tipologia di documenti non più in uso, anche della firma di convalida dell’addetto al distributore per ogni rifornimento.

I costi relativi al consumo di carburante non possono essere dedotti ai fini delle imposte sui redditi, o detratti dall’Iva, se nelle schede carburante non è stato indicato il chilometraggio degli automezzi riforniti. Questo principio è stato affermato dalla Corte di cassazione con l’ordinanza n. 23291 del 28 agosto 2024, chiaramente in relazione ad una fattispecie verificatasi nel periodo in cui erano operanti le schede carburante.

Plusvalenze da superbonus: indicazioni operative nel nuovo studio del Notariato

Con Circolare n. 13 del 13 giugno 2024 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulle novità fiscali in materia di plusvalenze da Superbonus, introdotte dalla legge di bilancio 2024.

Sul tema, il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato un nuovo contributo (studio n. 90/2024T), con lo scopo di analizzarne più nel dettaglio i contenuti e di trarne indicazioni utili sul piano operativo.
Partendo dalle risultanze del documento di prassi, nel documento viene approfondito l’iter che dovrebbe orientare l’attività del Notaio che si trovi a ricondurre le fattispecie astratte previste dalle nuove disposizioni rispetto al singolo caso concreto.

L’analisi, si legge nell’abstract al documento, viene sviluppata mediante step di avanzamento in modalità progressiva in modo che, a seconda di come si risolvano, si porrà la necessità di proseguire o meno con la fase successiva.
Lo studio, approvato dalla Commissione Studi Tributari del CNN il 1° luglio 2024, si conclude con l’ultima verifica, sulla rilevanza dei lavori sui beni comuni, sulla misura della percentuale di detrazione e sulla natura dell’intervento che abbia interessato l’unità immobiliare oggetto di vendita, su cui si è posta maggiormente la differenza di vedute tra quanto sostenuto nello studio n. 15 del 2024 e quanto indicato ai propri Uffici dalla Agenzia delle Entrate nella circolare n. 13 del 2024.

AteneoWeb promuove il Convegno Nazionale dell’UNGDCEC a Piacenza ‘Le operazioni di acquisizione, sviluppo e riorganizzazione aziendale’

Nei giorni 3 e 4 ottobre 2024, l’UNGDCEC Piacenza – Unione Giovani Dottori Commercialisti Piacenza – ospiterà il Convegno Nazionale dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.  

Il tema del convegno saranno “Le operazioni di acquisizione, sviluppo e riorganizzazione aziendale”.

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Contenzioso tributario: i dati sul II trimestre del 2024

Sul sito internet della Giustizia Tributaria è stato pubblicato il rapporto trimestrale sul contenzioso tributario relativo al periodo aprile-giugno 2024, corredato di appendici statistiche.

Nel secondo trimestre del 2024 i ricorsi pervenuti complessivamente presso le Corti di giustizia tributaria sono stati 63.036, dei quali 51.866 in primo grado e 11.170 in appello, in aumento rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2023 (+26,65%, pari a +13.266 controversie).
Più in dettaglio, si è registrato un incremento del 30,9% nei nuovi ricorsi di primo grado e del 10,2% nei nuovi appelli. L’aumento significativo dei ricorsi di primo grado è legato al ripristino del termine ordinario di 30 giorni di costituzione in giudizio, applicabile alle cause di valore fino a 50mila euro.

Nello stesso periodo sono state definite complessivamente 58.304 controversie, delle quali 44.048 in primo grado e 14.256 in appello, con un aumento delle decisioni depositate pari al 16,83% (+8.400 controversie) rispetto al corrispondente trimestre del 2023. Nello specifico, si registra un incremento delle decisioni sia nel primo grado (+18,71%) che in appello (+11,38%).

Clicca qui per leggere i dati in dettaglio.

Impugnabile la comunicazione di ‘scarto’ dei bonus edilizi

Lo ha chiarito la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Padova, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità di una ipotesi di “scarto” della trasmissione, in un giorno festivo, di un modello F24 con il quale il contribuente aveva portato in compensazione la somma derivante dall’utilizzo di un credito agevolativo (Superbonus).

Secondo la CGT padovana (sentenza n. 319/1 del 9 settembre 2024), infatti, la cosiddetta comunicazione di “scarto” relativa all’utilizzo dei bonus edilizi, rappresenta un atto impugnabile ai sensi dell’art. 19, lett. h), del D. Lgs. n. 546/1992, in quanto, di fatto, impedisce al contribuente di beneficiare di un’agevolazione precedentemente ottenuta.

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