Phishing – attenzione alle truffe


Giungono da più parti segnalazioni di una nuova massiccia ondata di phishing da parte di malintenzionati che tentano di acquisire le credenziali di accesso ai sistemi di home banking più diffusi.

Particolarità di questi nuovi tentativi è il fatto che facciano leva proprio su considerazioni relative alla sicurezza.

Da un’attenta lettura si può riconoscere la natura truffaldina delle comunicazioni, che comunque imitano piuttosto bene la grafica di messaggi reali.

Nell’immagine un esempio di mail con il logo Intesa Sanpaolo.

Ricordiamo che, per ragioni di sicurezza, normalmente nessun istituto bancario invia comunicazioni contenenti link diretti a pagine di accesso dei propri sistemi di internet banking.

Termini per le società cancellate

Con la sentenza n. 142 del 08.07.2020 la Corte Costituzionale ha dichiarato la non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 28, comma 4, del d.lgs. 21 novembre 2014, n. 175, nella parte in cui differisce di cinque anni l’efficacia dell’estinzione delle società cancellate dal registro delle imprese con riguardo ai soli rapporti con l’amministrazione finanziaria.

La Corte ritiene che tale disposizione di favore non è incostituzionale perché consente la stabilizzazione degli atti dell’amministrazione finanziaria, potendo quest’ultima effettuare le attività di controllo e di accertamento negli ordinari termini previsti dalla disciplina tributaria, nonché notificare i relativi atti direttamente all’originario debitore.

Non vi è inoltre un’ingiustificata disparità di trattamento, rispetto agli altri creditori sociali, non essendo configurabile una piena equiparazione fra le obbligazioni pecuniarie di diritto comune e quelle tributarie.

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Startup e PMI innovative. Novità introdotte da DL 34/2020

Con la Circolare 3724/C del 19 giugno 2020 diretta alle Camere di commercio il Mise illustra le novità introdotte dall’articolo 38, comma 5 del Decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, in tema di durata dell’iscrizione alla sezione speciale delle startup innovative e degli effetti rispetto alle policy ministeriali in materia ed agli aspetti fiscali connessi all’iscrizione al registro delle imprese.

In estrema sintesi la Circolare chiarisce che la start-up innovativa risultante iscritta nella sezione speciale alla data del 19 maggio 2020 continuerà ad usufruire dei generali benefici fiscali e tributari fino al sessantesimo mese (5 anni) dalla sua costituzione; decorso quel termine sarà obbligata al pagamento degli stessi.

Continuerà però ad essere iscritta per ulteriori 12 mesi nella sezione speciale, mantenendo quindi il diritto ad accedere agli incentivi pubblici.

La circolare allega anche una pubblicazione ragionata ed ipertestuale dei pareri in materia di Startup e PMI innovative resi negli ultimi anni.

Adeguamento e sanificazione ambienti di lavoro: chiarimenti per la fruibilità dei crediti

Con la Circolare n. 20/E pubblicata il 10 luglio scorso l’Agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti interpretativi e di indirizzo operativo relativamente ai crediti d’imposta, introdotti dal Dl “Rilancio”, per le spese di sanificazione, acquisto di dispositivi di protezione individuale e adeguamento degli ambienti di lavoro.

Il documento, in particolare, fornisce istruzioni sulle modalità, termini e opzioni di utilizzo dei crediti d’imposta, che potranno essere utilizzati in compensazione da parte del beneficiario (o da parte dei cessionari dello stesso) solo a decorrere dal 1° gennaio 2021 e non oltre il 31 dicembre 2021.

Chi sono i beneficiari
Tra i possibili beneficiari, chiarisce la Circolare, rientrano gli operatori con attività aperte al pubblico (bar, ristoranti, alberghi, teatri e cinema), i forfetari, gli imprenditori e le imprese agricole, sia che determinino per regime naturale il reddito su base catastale, sia quelle che producono reddito d’impresa, le associazioni, le fondazioni e altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore possono fruire dei crediti. Per questi ultimi, la circolare ritiene applicabile l’estensione del beneficio anche se non esercitano, in via prevalente o esclusiva, un’attività d’impresa.
Nel caso in cui le attività di sanificazione non siano effettuate da operatori professionisti, viene infine precisato nel documento, risultando ammissibili anche le spese di sanificazione degli ambienti collegate alle attività svolte in economia dal soggetto beneficiario, avvalendosi di propri dipendenti o collaboratori.

Soggetto passivo IMU è il coniuge assegnatario

Ai fini dell’applicazione dell’imposta municipale sugli immobili (IMU), nell’ipotesi di scioglimento del vincolo matrimoniale, è soggetto passivo del tributo il coniuge a cui viene assegnata con provvedimento giurisdizionale la casa coniugale.
Ciò anche quando proprietario dell’alloggio sia il genitore del coniuge non assegnatario che aveva concesso in comodato d’uso l’immobile.

La CTR dell’Emilia Romagna con la sentenza n. 88 del 10.01.2020 ha ritenuto che l’imposizione ricade quindi in capo all’utilizzatore indipendentemente da chi sia titolare del diritto di proprietà.

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Ex coniugi e contestazione conto corrente in favore dei figli

La cointestazione del conto corrente, a firma congiunta, aperto da ex coniugi al fine di garantire la sicurezza economica dei figli, in adempimento di un obbligo stabilito dal giudice in sede di sentenza di divorzio, non costituisce una forma di donazione indiretta in favore della cointestataria e, quindi, non integra il presupposto impositivo dell’imposta di donazione.

L’apertura del conto corrente cointestato, infatti, rappresenta per gli ex coniugi uno strumento pratico, utile ai fini della raccolta e della gestione dei proventi a vantaggio familiare, nella fattispecie, ad esclusivo favore dei figli.

Questo, in sintesi, il contenuto della Risposta n. 205 del 9 luglio 2020.

Non residenti in Italia: chiarimenti dalle Entrate sulla fruizione detrazioni d’imposta per figli a carico

Nella Risposta n. 207/E del 9 luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il contribuente con nazionalità italiana, residente all’estero da diversi anni e che presenta la dichiarazione dei redditi in Italia, in quanto proprietario di due immobili affittati con contratti di locazione registrati, per i quali versa l’imposta di registro, non può usufruire delle detrazioni d’imposta per figli a carico.

Per poter beneficiare della suddetta detrazione è necessario infatti dimostrare di poter usufruire del regime dei “non residenti Schumacker” e quindi di poter beneficiare delle stesse detrazioni e deduzioni IRPEF previste per i contribuenti italiani.

Crediti di imposta per adeguamento ambienti di lavoro, spese sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione

Con Provvedimento del 10 luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha definito i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei crediti d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, di cui agli articoli 120 e 125 del Decreto “Rilancio”.

Il Provvedimento definisce inoltre le modalità con cui i soggetti beneficiari possono comunicare all’Agenzia di optare, invece che per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta, per la cessione, anche parziale, dei crediti stessi ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari (art 122, comma 2, lettere c) e d), del Decreto “Rilancio”).
Infine, con il suddetto Provvedimento, viene approvato il modello utile per comunicare le spese ammissibili al credito di imposta, che dovrà essere inviato esclusivamente con l’apposito servizio web presente nell’area riservata del sito internet o tramite i canali telematici dell’Agenzia.

Pubblicata la guida alla dichiarazione dei redditi

L’Agenzia delle Entrate con la Circolare n.19/E dell’08.07.2020 pubblica la guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2019.

Viene chiarita quale è l’interpretazione dell’Amministrazione Finanziaria in relazione alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità.
Utile per quanto riguarda le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per le misure antisismiche (pagg. 242 e ss.) nonché per le spese per interventi finalizzati al risparmio energetico (pagg. 311 e ss.) anche in vista del prossimo ecobonus 110%.

Agevolazioni per l’acquisto della prima casa

Spettano all’acquirente le agevolazione sull’acquisto della prima casa anche quando egli possiede altro alloggio che non sia concretamente idoneo, per dimensioni e caratteristiche complessive, a sopperire ai bisogni abitativi suoi e della famiglia. L’inidoneità dell’alloggio già posseduto deve essere valutata dal punto di vista soggettivo del compratore in relazione alle esigenze abitative del suo nucleo familiare.

Questo è quanto stabilito dall’ordinanza del 02.07.2020 n. 13531 della Cassazione civile, ribadendo analogo precedente (Cass. n. 2278/16).

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