Agenzia Entrate: pubblicata la tabella delle addizionali comunali all’IRPEF

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la tabella delle addizionali comunali all’IRPEF saldo 2019 e acconto 2020, nella versione definitiva del 27 aprile 2020.
Si tratta, in particolare, delle aliquote e/o esenzioni relative alle addizionali comunali che dovranno essere utilizzate ai fini della determinazione delle quote aggiuntive all’Irpef per il calcolo del saldo 2019 e dell’acconto 2020, in occasione della prossima dichiarazioni dei redditi (Redditi Pf e 730), anno d’imposta 2019.

Nella stessa data l’Agenzia ha pubblicato l’aggiornamento dei modelli Redditi PF, SP, ENC e relative istruzioni, ai sensi del provvedimento del 31 gennaio 2020.

INAIL: online l’elenco dei dispositivi di protezione individuale validati

L’Inail ha pubblicato sul proprio portale l’elenco dei dispositivi di protezione individuale – dpi (occhiali, visiere, semimaschere, indumenti di protezione, guanti e calzari) validati positivamente dall’Istituto stesso in attuazione del terzo comma dell’articolo 15 del decreto Cura Italia dello scorso 17 marzo, che ha attribuito questa funzione all’Inail in via straordinaria, fino al termine dell’emergenza Covid-19.

L’elenco, che sarà periodicamente aggiornato con l’inserimento dei nuovi dpi validati, per ciascun dispositivo riporta la data di validazione, la tipologia di prodotto, il nominativo del produttore e/o dell’importatore con la regione/nazione di riferimento, e un’immagine, se disponibile.

L’Inail ha inoltre pubblicato alcune FAQ relative all’iter di validazione dei dpi, che rispondono alle domande più frequenti sulla procedura e sulle caratteristiche dei dispositivi che possono essere validati dall’Inail.
Attivato inoltre il servizio "Inail risponde", tramite il quale sarà possibile inviare richieste attraverso un form dedicato.

Misure di contrasto al Covid-19 negli ambienti di lavoro: l’attenzione deve rimanere massima

Il 24 aprile scorso il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha sottoscritto l’aggiornamento del Protocollo sulle misure per il contrasto al Covid 19 negli ambienti di lavoro, integrato in vista dell’avvio della fase 2.

“Gli studi professionali ripartono in sicurezza”, ha dichiarato Stella.
“Dopo oltre due mesi di blocco forzato delle attività produttive, gli studi professionali possono riaprire, rispettando rigorosamente le misure di sicurezza previste dal Protocollo integrato“.

“Per assicurare un rientro in massima sicurezza sono state rafforzate alcune misure che vanno dall’utilizzo di dispositivi di protezione individuale alla sanificazione straordinaria degli ambienti di lavoro, dal distanziamento delle postazioni di lavoro alla previsione di orari differenziati” ha proseguito Stella. “In questa fase la figura del medico del lavoro assume un ruolo di assoluto rilievo, perché dovrà certificare anche l’avvenuta negativizzazione dei lavoratori risultati positivi al Covid – 19”.

“Sarà comunque una riapertura graduale anche per venire incontro ai problemi di mobilità dei trasporti connessi alla fase 2”, ha concluso il presidente di Confprofessioni. “In quest’ottica si è deciso di valorizzare ulteriormente il lavoro a distanza, potenziando il ricorso agli strumenti di smart working. Ma stiamo valutando l’ipotesi di richiedere una forma di decontribuzione per garantire continuità alle attività professionali e alleggerire il sovraccarico dei trasporti”.

29.04.2020 FV PIEMONTE: CIBO DA ASPORTO DAL 4 MAGGIO – TRANNE TORINO

29.040.2020 – Piemonte Informa – sito ufficiale Regione Piemonte

Ore 20. Disposizioni sulla ristorazione da asporto. In Piemonte l’attività di ristorazione da asporto sarà consentita da lunedì 4 maggio tranne che nella città di Torino, dove potrà iniziare sabato 9 maggio. Nel caso di criticità specifiche o dove non sarà possibile assicurare il rispetto delle misure di sicurezza, i sindaci potranno vietare l’attività sull’intero territorio comunale o delimitarla su parti di esso.

Queste disposizioni saranno contenute in un’ordinanza che il presidente Alberto Cirio firmerà domani e sono state decise durante una videoconferenza con il prefetto di Torino, i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province e i rappresentanti delle associazioni degli enti locali. Con le associazioni di categoria verrà siglato uno specifico accordo. “La soluzione individuata permette di consentire il servizio di ristorazione da asporto, pur mantenendo alta l’attenzione”, ha commentato Cirio.

Credito imposta per investimenti nel Mezzogiorno, Sisma Centro Italia e ZES: aggiornato il software per la compilazione della comunicazione

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il software CIM17, che consente la compilazione dei seguenti crediti d’imposta:

  • credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (art. 1, commi da 98 a 108, della legge n. 208 del 2015);
  • credito d’imposta per gli investimenti nei comuni del centro Italia colpiti dal sisma a far data dal 24 agosto 2016 (art. 18-quater del decreto legge n. 8 del 2017);
  • credito d’imposta per gli investimenti nelle zone economiche speciali – ZES (art. 5 del decreto legge n. 91 del 2017).

Nell’ultima versione (2.0.6 del 23/04/2020), in particolare, è stato corretto il controllo relativo al totale del credito d’imposta dell’ anno 2020 (colonna 3 del rigo B22-A), nel caso di investimenti nei comuni del centro Italia colpiti dal sisma.

Qui il modello di comunicazione.

Emergenza Covid-19: registrazione atti privati via email o PEC

Come noto l’Agenzia delle Entrate ha introdotto semplificazioni, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria legata a Covid-19, nelle procedure per richiedere determinati servizi che normalmente vengono erogati presso gli sportelli degli uffici territoriali.

In una risposta fornita tramite la propria rivista telematica FiscoOggi l’Agenzia ha chiarito che se, nonostante la sospensione dell’adempimento, si desideri registrare comunque un atto privato, lo si può fare inviando via e-mail o PEC i seguenti documenti:

  • atto da registrare, firmato digitalmente, o una copia dell’atto sottoscritto con firma autografa
  • modello 69 o RLI compilato e sottoscritto
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in cui si dichiara di essere in possesso dell’originale dell’atto e della conformità a questo della copia e delle immagini inviate; la dichiarazione deve contenere, inoltre, l’impegno a depositare in Ufficio l’atto in originale una volta terminato il periodo emergenziale (dichiarazione non necessaria se si trasmette un atto sottoscritto digitalmente)
  • copia del documento di identità del richiedente
  • modello di versamento dei tributi dovuti per la registrazione.

Le Entrate ricordano, infine, che per i contratti di locazione la registrazione deve avvenire tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

Trasmissione telematica delle CU su redditi esenti o non dichiarabili tramite precompilata

Con la Circolare n. 9/E del 13 aprile scoro l’Agenzia delle Entrate analizza le principali misure fiscali contenute nel Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (il cosiddetto “Decreto Liquidità”), recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”, e fornisce le risponde alle domande più frequenti relative ai temi toccati dal Decreto.

In una delle risposte fornite le Entrate hanno chiarito che il termine ultimo per effettuare la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle certificazioni di cui all’articolo 4, comma 6-ter del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata, può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, ordinariamente fissato al 31 ottobre di ciascun anno e, per il 2020, prorogato a lunedì 2 novembre 2020 (il 31 ottobre cade di sabato).

Covid19 e assistenza fiscale a distanza

Con la Circolare n. 9/E del 13 aprile scoro l’Agenzia delle Entrate analizza le principali misure fiscali contenute nel Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (il cosiddetto “Decreto Liquidità”), recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”, e fornisce le risponde alle domande più frequenti relative ai temi toccati dal Decreto.

Relativamente all’assistenza fiscale a distanza le Entrate informano che, al fine di evitare che i contribuenti debbano spostarsi dalle proprie abitazioni, l’autorizzazione all’accesso alla dichiarazione precompilata 730/2020 può essere trasmessa, anche in forma libera, in via telematica, ad esempio, tramite e-mail o sistemi di messaggistica istantanea o mediante il deposito nel cloud del Caf o del professionista abilitato.

Maggiori dettagli nella Circolare.

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