Imposta successioni e donazioni: le novità approvate dal CdM

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 76 del 9 aprile, ha approvato in esame preliminare  un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale, introduce disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’Iva.

Elenchiamo di seguito le modifiche al Testo unico successioni e donazioni, come riportate sul sito del Governo.

Nel Testo unico successioni e donazioni vengono inserite le aliquote e le franchigie della relativa imposta. 
Ai fini della base imponibile, in considerazione della più recente giurisprudenza, si esclude il “donatum” dalla perimetrazione del “relictum”, sia ai fini delle aliquote sia ai fini delle franchigie. 
Inoltre, si elimina nel testo normativo il riferimento all’istituto dell’affiliazione e si chiarisce che ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni sono considerati parenti in linea retta anche gli affilianti e gli affiliati.

Per quanto riguarda i trust e le liberalità d’uso, si stabilisce che:

  • l’imposta sulle successioni e sulle donazioni viene estesa ai trasferimenti derivanti da trust;
  • l’imposta è esclusa esplicitamente per le liberalità d’uso;
  • le franchigie e le aliquote di imposta applicabili dipendono dal valore dei beni e dal rapporto di coniugio o di parentela tra disponente e beneficiario all’atto del trasferimento;
  • il versamento dell’imposta avviene in autoliquidazione da parte del beneficiario al momento del trasferimento e previa denuncia dello stesso o, in via anticipata e definitiva, da parte del disponente o del trustee al momento del conferimento dei beni o dell’apertura della successione. L’imposta è pagata a titolo definitivo e non è restituita.

Le norme intervengono anche in relazione ai trasferimenti d’azienda in ambito familiare, prevedendo, in particolare, che in caso di trasferimento a favore dei discendenti e del coniuge di quote sociali e azioni di società di capitali e di società cooperative, il beneficio dell’esclusione dalla tassazione si applica quando per effetto del trasferimento è acquisito il controllo di diritto (secondo quanto previsto dal Codice civile) o vi sia un controllo già esistente. L’agevolazione resta subordinata al mantenimento del controllo da parte degli aventi causa per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data del trasferimento e spetta anche per i trasferimenti di quote sociali e azioni di società residenti in Paesi UE o SEE o che garantiscono un adeguato scambio di informazioni. Analoga previsione vale nel caso di trasferimento di azienda ovvero di trasferimento di altre quote sociali (società di persone).

In merito alle dichiarazioni di successione, si prevede una semplificazione delle informazioni e della documentazione da allegare e l’obbligo dell’invio telematico entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, con eccezione per i residenti all’estero.
Inoltre, per la liquidazione dell’imposta, si supera il sistema vigente introducendo, in sede di dichiarazione, il principio di autoliquidazione analogamente a quanto già previsto per altre imposte (ipotecarie, catastali, imposta di bollo e tasse ipotecarie), con previsione del successivo controllo di regolarità ed eventuale notifica al contribuente di un avviso di liquidazione nel termine di decadenza di due anni, qualora emergesse una maggiore imposta principale.
Le sanzioni saranno ridotte a un terzo se il contribuente pagherà le somme dovute entro il termine per la proposizione del ricorso.

In materia di donazioni sono apportate modifiche indotte da esigenze di mero coordinamento con la disciplina vigente e con la più recente giurisprudenza.

Ecobonus e mancata comunicazione all’ENEA: quali conseguenze?

Con Sentenza n. 7657 del 21 marzo 2024 la Corte di Cassazione, Sezione V Civile, ha chiarito che l’agevolazione per le spese relative ad interventi riqualificazione energetica degli edifici (Ecobonus) non decade in caso di omesso invio all’ENEA della relativa comunicazione.

La Suprema Corte, condividendo la prevalente giurisprudenza di merito relativamente alla finalità dell’adempimento, ha infatti chiarito che, mentre il controllo dell’Amministrazione finanziaria ai fini del riconoscimento della spettanza della detrazione deve riguardare la dimostrazione da parte del contribuente che le spese detratte siano state effettivamente sostenute in relazione ad interventi finalizzati al risparmio energetico, la comunicazione all’ENEA ha finalità essenzialmente statistiche, cioè di monitoraggio e di valutazione di detto risparmio energetico.

Redditi 2024: il MEF approva l’aggiornamento di 88 Isa

Con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 marzo 2024, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, vengono revisionati 88 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) che gli interessati potranno utilizzare già dalla nella dichiarazione dei redditi 2024, periodo di imposta 2023, al fine di ottenere il giudizio di affidabilità fiscale correlato ai benefici premiali previsti dal comma 11 dell’articolo 9-bis del DL n. 50/2017.

I 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA, da utilizzare per il periodo di imposta 2023, erano stati approvati dall’Agenzia delle Entrate con Provvedimento n. 68629 del 28 febbraio 2024.

Gli 88 Isa revisionati rappresentano le evoluzioni di altrettanti indici già approvati con decreto MEF del 21 marzo 2022 e sono stati esaminati dalla Commissione degli esperti nella seduta del giorno 22 febbraio 2022.
DI questi, 31 riguardano le attività del commercio, 18 le attività professionali, 24 sono relativi all’area dei servizi e 15 relativi al comparto delle manifatture.

Liquidazione generale dei beni e nota di variazione in diminuzione

Con Risposta n. 88 dell’8 aprile l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il creditore che vanta un credito verso un soggetto sottoposto alla procedura di liquidazione generale dei beni può emettere una nota di variazione Iva in diminuzione, seguendo le regole dell’articolo 26 del Dpr n. 633/1972, una volta verificata l’infruttuosità della procedura, ovvero, la decorrenza dei termini per l’approvazione del piano di riparto.
Se la procedura, chiariscono le Entrate, è stata avviata prima del 26 maggio 2021, ossia la data di entrata in vigore del decreto Sostegni-bis, si dovrà attendere la sua conclusione. 

Entrate tributarie: +10,9% nei primi due mesi dell’anno

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il bollettino relativo alle entrate tributarie per i mesi di gennaio e febbraio 2024.
Nei primi due mesi dell’anno le entrate tributarie erariali ammontano a 86.672 milioni di euro, registrando un aumento di 8.511 milioni di euro (10,9%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Del totale delle entrate (86.672 milioni di euro), le imposte dirette si attestano a 54.982 milioni di euro (+8.152 milioni di euro, pari a +17,4%) e le imposte indirette risultano pari a 31.690 milioni di euro (+359 milioni di euro, pari a +1,1%).

Analizzando invece i flussi del solo mese di febbraio 2024 le entrate totali ammontano a 39.398 milioni di euro, registrando un aumento dell’8,3% (+3.005 milioni di euro) rispetto allo stesso mese del 2023.
L’andamento è particolarmente positivo per le imposte dirette, pari a 21.350 milioni di euro (+3.468 milioni di euro), che registrano un +19,4%. Dato negativo, invece, per le imposte indirette, che risultano pari a 18.048 milioni di euro (-463 milioni di euro, pari –2,5%).

A corredo del bollettino pubblicato il 5 aprile dal Dipartimento delle Finanze, anche le appendici statistiche e la nota tecnica.

Giochi: rinnovo iscrizioni elenco RIES entro il 15 maggio

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha comunicato che, a partire dal prossimo 15 aprile, sarà possibile rinnovare l’iscrizione all’elenco dei soggetti di cui all’art.1, comma 82, della legge n. 220/2010 (c.d. Elenco RIES) per l’anno 2024.
Si tratta degli operatori del comparto degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, in particolare quelli denominati Newslot e Videolotteries.

Il rinnovo dell’iscrizione potrà essere effettuato entro e non oltre il 15 maggio 2024, in modalità telematica, collegandosi all’apposita sezione del sito interned dell’ADM, utilizzando le credenziali Spid, Cie O Cns, in quanto la finestra temporale per il rinnovo è stata riportata ad un mese (15 aprile al 15 maggio). 

In GU il regolamento per il sostegno alla capitalizzazione delle PMI

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile  il Decreto MIMIT di adozione del regolamento per la capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare un programma di investimento, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 21, comma 3, del DL n. 34/2019.

Il Decreto, finalizzato all’incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l’incremento dell’ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022, definisce i requisiti, le condizioni e le modalità per l’accesso delle PMI al contributo, nonché i motivi di revoca del contributo stesso.  

In particolare, beneficiare delle agevolazioni sono le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino in possesso dei requisiti di cui all’articolo 7 del decreto 22/4/2022 e dei seguenti ulteriori requisiti: 

  • siano costituite in forma di societa di capitali;
  • non annoverino, tra gli amministratori o i soci, persone condannate con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per il reato di cui all’art. 2632 codice civile.

Sono, invece, escluse dalle agevolazioni del Decreto le PMI nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. 

Con apposito provvedimento, da emanarsi entro il 1° luglio 2024, il Ministero:

  • fornirà le istruzioni necessarie per la fruizione delle agevolazioni e definisce gli schemi di domanda e di dichiarazione;
  • fornirà l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni previste dal presente decreto;
  • individuerà il termine iniziale per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi.

Le Dispense di AteneoWeb: Modello Redditi Società di persone 2024

Una dispensa dedicata alla compilazione del modello dei redditi delle società di persone 2024. Tali società  dovranno utilizzarlo per dichiarare i redditi maturati nel 2023.

Le principali novità contenute nel modello SP 2024 sono le seguenti:

  • Immobili sequestrati. Nel Frontespizio, nella sezione “Altri dati”, è stata inserita la casella “Immobili sequestrati”;
  • Reddito di attività trasferite nel territorio dello Stato. Nei quadri RF, RG e RE (righi RF50, RG23 e RE18A) è stata prevista la non concorrenza alla formazione del reddito del 50 per cento dei redditi derivanti da attività di impresa e dall’esercizio di arte e professioni esercitate in forma associata trasferite nel territorio dello Stato da un Paese estero non appartenente all’Unione europea o allo Spazio economico europeo (art. 6 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209);
  • Plusvalenze per la cessione di immobili agevolati dal Superbonus. Nella sezione II del quadro RL è stata prevista, con decorrenza 1° gennaio 2024, un’ulteriore fattispecie di reddito diverso da assoggettare ad imposizione costituita dalle plusvalenze di cui all’art. 67, comma 1, lett. b-bis, del TUIR, realizzate mediante la cessione a titolo oneroso di beni immobili sui quali siano stati realizzati interventi agevolati dal c.d. Superbonus (art. 1, commi da 64 a 66, della legge 30 dicembre 2023, n. 213);
  • Rivalutazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. I quadri RT (sezione VII) e RM (sezione VII) sono stati aggiornati al fine di consentire al contribuente l’applicazione delle disposizioni degli articoli 5 e 7 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, finalizzati alla rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola, posseduti alla data del 1° gennaio 2024. Sui predetti valori è dovuta un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 16 per cento (art. 1, commi 52 e 53, della legge 30 dicembre 2023, n. 213);
  • Recupero imposta sostitutiva su utili e riserve di utile. Nel quadro RQ è stata inserita la sezione XXIII dedicata al recupero dell’imposta sostitutiva per i soggetti che, nella dichiarazione dell’anno precedente, avevano optato per l’esclusione degli utili e riserve di utile dalla formazione del reddito del soggetto partecipante residente o localizzato nel territorio dello Stato (art. 1, commi da 87 a 95, della legge n. 197 del 2022) , e che sono decaduti dalla fruizione dell’aliquota ridotta a causa del mancato rispetto delle condizioni di cui all’art. 6, commi da 1 a 4, del decreto ministeriale 26 giugno 2023;
  • Imposta sull’adeguamento delle esistenze iniziali dei beni. Nel quadro RQ è stata inserita la sezione XXVII dedicata all’imposta sostitutiva sulle esistenze iniziali dei beni che consente agli esercenti attività d’impresa che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio l’adeguamento delle esistenze iniziali dei beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa. L’adeguamento è condizionato al pagamento di un’imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi e dell’IRAP pari al 18 per cento e al pagamento dell’IVA (art. 1, commi da 78 a 85, della legge 30 dicembre 2023, n. 213);
  • Superbonus. I quadri RP e RN sono stati aggiornati per gestire la nuova percentuale di detrazione del 70 per cento per l’anno 2024 (art. 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, come modificato dall’articolo 24 del decreto-legge del 10 agosto 2023, n. 104);
  • Imposta sul valore delle cripto-attività. Nel quadro RW è stata prevista la nuova disciplina fiscale relativa all’imposta sul valore delle cripto-attività detenute dai soggetti residenti nel territorio dello Stato, sulle quali non è stata applicata l’imposta di bollo, suscettibili di produrre redditi ai sensi dell’art. 67, comma 1, lettera c-sexies del TUIR (art. 19, comma 18, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, come modificato dall’art. 1, comma 146, della legge 29 dicembre 2022, n. 197);
  • Soggetti controllati non residenti (CFC). Nel quadro RM e nel quadro FC è stata prevista la gestione dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi pari al 15 per cento dell’utile contabile netto dell’esercizio in caso di opzione esercitabile dal soggetto controllante con riferimento ai soggetti controllati non residenti applicabile in alternativa a quanto previsto al comma 4, lettera a), dell’art. 167 del TUIR (art. 167, comma 4-ter, del TUIR.

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Rimborso da 730 anche con pagamento diretto da parte dell’Agenzia

Il Decreto Legislativo n. 1 del 8 gennaio 2024 ha introdotto la facoltà, per i titolari di reddito di lavoro dipendente e assimilato, di presentare la dichiarazione dei redditi Modello 730 richiedendo il rimborso direttamente all’Agenzia Entrate, anche in presenza di un sostituto d’imposta.

I contribuenti che compilano il modello 730 potranno quindi scegliere di percepire direttamente da parte dell’Agenzia Entrate, in un’unica soluzione, l’importo a credito emerso dalla dichiarazione. La novità potrebbe essere interessante soprattutto per i contribuenti con un credito elevato e impiegati in aziende con pochi dipendenti e con scarsa capienza IRPEF; in questi casi, in passato, si riscontrava il frazionamento del rimborso in diverse rate da luglio a dicembre e addirittura, seppur eccezionalmente, con l’impossibilità di rimborsare l’intero credito entro la fine del periodo d’imposta.

Chi decidesse di optare per il rimborso diretto dall’Agenzia Entrate, dovrà essere barrata l’apposita casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto” all’interno del Modello 730/2024 nella sezione “dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”.

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