Niente imposta di registro sulla proroga di un contratto di locazione con cedolare secca

Data di pubblicazione: 10 Febbraio 2025

L’Agenzia delle Entrate, in una delle recenti risposte fornire sulla rivista telematica FiscoOggi, ha chiarito che, anche per la proroga di un contratto di locazione per il quale è stata esercitata l’opzione per il regime fiscale della cedolare secca, come per la prima registrazione e la risoluzione, non è richiesto il pagamento dell’imposta di registro.
La cedolare secca sostituisce anche le imposte di registro e di bollo sulla risoluzione e sulle proroghe del contratto di locazione, ma non sulle cessioni del contratto.

L’imposta di registro per la proroga è invece dovuta nel caso in cui non si eserciti l’opzione della cedolare secca, e può essere versata per la singola annualità o per l’intero periodo di durata della proroga, entro 30 giorni dalla scadenza del contratto (o di una precedente proroga), utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web) tramite richiesta di addebito su conto corrente o con il modello F24 Elementi identificativi.

Fonte: https://www.fiscooggi.it

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